Sono 503.500 gli euro assegnati a 108 Comuni delle zone sismiche delle province di Bergamo, Brescia e Mantova. Sono quelli in zona sismica 2 e 3 in base alla suddivisione del territorio regionale.
È questo l’esito del bando di Regione Lombardia che prevede l’assegnazione di contributi per l’esercizio delle funzioni trasferite ai Comuni in materia di opere o di costruzioni e relativa vigilanza in zone sismiche, per l’anno 2022.
“Anche quest’anno abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza a tutti quei Comuni che devono gestire per legge le pratiche sulla vigilanza sismica. In particolare, ci sono rilevanti oneri da espletare a seconda delle caratteristiche di rischio sismico nelle quali ricadono i diversi Comuni”. Così l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni.
Zone sismiche lombarde
Il bando prevede inoltre di destinare una quota da assegnare esclusivamente ai 57 Comuni di zona sismica 2. La ripartizione è proporzionale al numero di autorizzazioni adottate nel 2021.
Queste funzioni riguardano in particolare le necessità organizzative e di supporto specialistico in materia sismica. La misura prevede il riconoscimento di un contributo massimo di 4.000 euro per i Comuni di zona sismica 2 e 1.800 per quelli classificati in zona sismica 3.
Tre Province coinvolte
Questa, di seguito, è la tabella riassuntiva dei contributi richiesti dai 108 Comuni aderenti. Sono 88 per la provincia di Brescia, 11 per quella di Bergamo e infine 9 per Mantova.