Vita facile per imprese cittadini e Pa, con le nuove proposte raccolte su Open Innovation. Si tratta dei primi venti risultati presentati dal gruppo di lavoro ‘Soluzioni innovative per la Pa, le imprese e i cittadini’, costituito per rispondere ai bisogni emersi anche a seguito dell’emergenza sanitaria e delle misure di contenimento Covid.
“Collaborazione tra attori dell’ecosistema di ricerca e innovazione”
Queste proposte nascono dalla collaborazione tra Istituzioni, Università, Centri di ricerca, mondo imprenditoriale e della finanza. Ma anche di scuole e privati cittadini che dialogano sulla piattaforma regionale Open Innovation. “Si tratta di un gruppo di lavoro formato dagli attori dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione” spiega il vicepresidente di Regione Lombardia.
Favorire soluzioni innovative per semplificare e sviluppare tecnologie
“Scopo della piattaforma è ricevere e valorizzare idee progettuali e soluzioni innovative – aggiunge – che possano essere messe a disposizione, a titolo gratuito, dell’Istituzione regionale per approfondire processi innovativi e semplificati, insieme a nuove tecnologie”.
Vita più facile per imprese cittadini e Pa, con il gruppo di lavoro
Del gruppo di lavoro fanno parte i rappresentanti della Presidenza e della maggior parte delle Direzioni Generali regionali, oltre a referenti di Aria spa, FinLombarda spa e PoliS-Lombardia.
Vicepresidente: piattaforma ‘Open Innovation’ strumento vincente
Il campo di azione è una community online riservata sulla piattaforma regionale Open Innovation, piazza virtuale per la ricezione e condivisione delle proposte, spazio di discussione tra i componenti del Gruppo di Lavoro aperta anche all’incontro con esperti, ricercatori, start up, imprese innovative.
Medicina e diagnosi preventiva, ma anche machine learning per formazione
Ad oggi sono 20 le proposte giunte Vengono da grandi società così come da start-up, da imprenditori ma anche da singoli cittadini, da professionisti del digitale e da studenti. Le soluzioni afferiscono agli ambiti più fortemente coinvolti dal mutato scenario socio-economico e sanitario. Come applicazioni e sistemi di Data analysis per la medicina a distanza e la diagnosi preventiva; tecnologie di Intelligenza artificiale e Machine learning per le politiche di formazione e lavoro per la gestione delle misure di sicurezza. Ma pure market-place e community online per la promozione del commercio di vicinato; nanotecnologie per la velocizzazione delle analisi ambientali. Come anche tecnologie block-chain per lo scambio sicuro di dati sanitari; e nuovi materiali e applicazioni per il reperimento e la gestione dei dispositivi di protezione individuale (Dpi).
Confronto e dialogo
Il Gruppo di Lavoro ne ha vagliato la capacità di rispondere ai bisogni emergenti, in alcuni casi anche attraverso incontri di approfondimento con i proponenti. Il confronto all’interno della community online ed il dialogo con gli artefici delle soluzioni ha permesso di declinarne le caratteristiche più rispondenti ai bisogni dell’Amministrazione regionale, così da poterne immaginarne le possibili applicazioni alla propria offerta di servizi, sia ipotizzandone l’inclusione nei bandi per l’acquisto di servizi, sia ridefinendone l’utilizzo per migliorare processi già avviati.
“Serve anche a capire i bisogni del territorio”
“Anche in questo caso la piattaforma Open Innovation – conclude il vicepresidente – si conferma uno strumento vincente per individuare i bisogni del territorio e per favorire soluzioni innovative attraverso il dialogo e il confronto fra diversi attori del mondo economico e istituzionale”.
Il metodo di lavoro
La maggior parte delle proposte pervenute sono state valorizzate dal Gruppo di Lavoro attraverso la pubblicazione su una pagina pubblica appositamente sviluppata all’interno della piattaforma regionale Open Innovation, rendendole disponibili all’ecosistema regionale della R&I ed ai cittadini per eventuali commenti e contributi ulteriori.
Raccolta proposte ancora in corso
L’iniziativa è stata lanciata nei mesi di maggio e giugno 2020. Ma la raccolta delle proposte è ancora in corso.
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