“Sono dispiaciuto per l’ennesima violenta aggressione ai danni dell’autista di un autobus per mano di un cittadino extracomunitario”. Lo afferma l’assessore alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, in merito all’autista aggredito ieri a Viadana, nel Mantovano, ai danni del conducente di un bus della tratta Viadana-Reggio Emilia. Che è stato prima colpito con un pugno. E quindi preso a bastonate da uno straniero che verrà processato oggi per direttissima.
Solidarietà al lavoratore
“Esprimo, innanzitutto, la mia vicinanza al lavoratore vittima di violenza – dice l’assessore -. Questo episodio conferma ancora una volta i pericoli, principalmente aggressioni, con i quali il personale viaggiate dei mezzi pubblici è costretto ogni giorno ad avere a che fare”.
Urge creazione di un fondo dedicato
“I Comuni lombardi – continua l’assessore – dovrebbero creare un fondo a cui attingere per assistere il personale viaggiante vittima di aggressioni durante il lavoro”.
L’esempio di Regione Lombardia pro Polizia locale
“Proprio come fatto lo scorso luglio da Regione Lombardia – ricorda De Corato – che ha stanziato un fondo di 800.000 euro in favore degli operatori di Polizia locale e dei loro familiari per il riconoscimento, a titolo di indennizzo, nei casi di decesso o danni permanenti derivanti da infortunio, aggressioni comprese, nello svolgimento del servizio”.
Personale viaggiante agente di Polizia amministrativa
“Inoltre – ricorda De Corato – la Giunta regionale ha approvato, su mia proposta, una delibera che prevede il riconoscimento, per il personale viaggiante, della qualifica di agente di Polizia amministrativa. Con tanto di tesserino e fascia distintiva. Questo con l’intento di far comprendere meglio a quali conseguenze andrebbe incontro chiunque intenda aggredire o minacciare un autista o un controllore”. “Si tratta – conclude – di una misura richiesta da molti che non è stata ancora sposata pienamente dalle società del Tpl. Invito quindi, nuovamente, i gestori a dotare di questo strumento ‘dissuasivo’ il personale viaggiante”.
gus