“Dal 7 ottobre, negli hub vaccinali lombardi, ci sarà la possibilità di somministrare, in maniera abbinata, il vaccino anti Covid e l’antinfluenzale. L’opportunità è offerta a chi ne ha diritto”. Lo ha spiegato la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia nel corso della conferenza stampa sull’andamento della campagna vaccinale lombarda.
Doppia somministrazione del vaccino anti Covid e antinfluenzale
“Diamo il via ad una nuova tappa di questo piano vaccinale che prosegue con successo come ha confermato anche il generale Figliuolo. Per tutte le fasce di età cresce, infatti, di giorno in giorno – ha affermato – il numero di vaccinati”.
“Il commissario Figliuolo – ha proseguito – ci ha concesso di vaccinare tutti coloro che hanno accesso ai servizi sanitari, a qualsiasi titolo. E hanno ricevuto la seconda dose da sei mesi. Medici, infermieri, Oss, addetti alle mense, addetti alle pulizie, volontari del soccorso potranno dunque ricevere la terza dose. Ema ha inoltre appena approvato la somministrazione della terza dose anche agli over 18. Regione Lombardia anche per questo calendario, è già pronta ad attivarsi sulla base delle indicazioni che arriveranno dal Ministero della Salute“.
“Affrontiamo questa ulteriore fase con grande fiducia. I numeri, del resto – ha sottolineato ancora la vicepresidente – ci fanno guardare al futuro con cautela, ma anche con serenità. Continuiamo a restare in zona bianca. L’alta adesione al piano vaccinale sta infatti dando risultati positivi. Questo avviene sia sul numero sempre in diminuzione dei contagiati, sia per quanto riguarda la diminuzione della pressione sugli ospedali. I nosocomi ora possono così concentrarsi su tutto il resto. Non solo quindi sulla lotta al Covid”.
Grande senso civico dei cittadini
“I nostri concittadini hanno aderito con grande senso civico alla campagna. Prezioso è stato infine – ha sottolineato – il supporto del personale medico, dei medici di medicina generale, del personale dell’esercito, dei volontari della protezione civile, che ancora una volta ringrazio”.
“Siamo ormai – ha concluso la vicepresidente – un’eccellenza internazionale nell’ambito del piano vaccinale. Siamo terzi in Europa dopo Portogallo e Danimarca e quarti al mondo, dietro a Israele, Portogallo e Danimarca”.
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