“La presenza del Capo dello Stato rappresenta un momento di orgoglio per tutta la comunità varesina e per tutta la Lombardia. Una conferma che il nostro ateneo sta percorrendo la strada giusta. L’Università dell’Insubria è infatti in costante crescita. È un punto di riferimento importante per la formazione accademica dei nostri giovani, in particolare per quelli delle province di Varese e Como. È anche faro per gli studenti stranieri, per esempio quelli del vicino Canton Ticino”. Così il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Varese, per l’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 dell’Università dell’Insubria con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Alla cerimonia presente anche il vicepresidente e assessore regionale, Fabrizio Sala (Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione) e gli assessori Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) e Melania Rizzoli (Formazione e Lavoro). Rappresentante del Governo Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e Ricerca.
Università dell’Insubria a Varese e Como
“Varese – ha spiegato Fontana – ama la ‘sua’ università e l’Insubria ben si rapporta con la ‘sua’ città, anzi, le ‘sue’ città. L’ateneo ha infatti due poli principali: Varese e Como. L’Insubria è un ateneo giovane, ma importante. Anzi, importantissimo. Lo testimoniano, ad esempio, le alte professionalità che da questa università contribuiscono alla crescita dell’Ospedale di Circolo e alla Fondazione Macchi di Varese. Sono infatti realtà strettamente legate con l’Insubria”.
Venticinque anni, un bel compleanno per l’Ateneo
“Venticinque anni dell’Università dell’Insubria – ha affermato il vicepresidente Fabrizio Sala – una data importante, un bel compleanno festeggiato con il presidente della Repubblica. L’impegno di Regione Lombardia per questa Università è importante, tra le altre cose ci sono dei progetti di ricerca interessanti che potranno trovare finanziamento sul nostro Piano triennale Strategico della Ricerca e innovazione. Continua una collaborazione che proseguirà nel tempo con Regione Lombardia”.
Formazione fondamentale per i nostri giovani
“Siamo felicissimi – ha commentato l’assessore Melania Rizzoli – perché questo anno accademico si apre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per noi lombardi e per la città di Varese è un grande onore. L’istruzione, la formazione e il lavoro in Regione Lombardia sono infatti capi saldi fondamentali per i nostri giovani studenti. Il nostro obiettivo è infatti quello di formarli e introdurli nel mondo del lavoro”.
Riconoscimento per la città di Varese
“Per Varese, la mia e la nostra città, la visita del Presidente Mattarella – ha commentato l’assessore regionale Raffaele Cattaneo – è certamente un fatto di particolare significato. È sicuramente un segno di unità di tutte le istituzioni a tutti i livelli e anche un riconoscimento per il ruolo dell’Università dell’Insubria. La forza della nostra Regione è la pluralità delle realtà che sono presenti dentro le istituzioni e anche delle città che la animano. La Lombardia non ha solo una grande metropoli con nulla intorno. È invece, fortunatamente, una grande regione con tanti luoghi con una loro storia e un loro significativo contributo. In questo modo cresce, giustamente, tutta la comunità”.