Assessore F.Sala: da Unimib una nuova didattica ‘green’ per offrire ai nostri studenti un futuro da protagonisti
Da Unimib un innovativo sistema di didattica green. Due ettari di bosco urbano per lezioni e ricerca all’aperto, un biolago con anfibi e libellule, lezioni, esami ed eventi potranno avere come scenario anfiteatri immersi in un bosco planiziale che esalta la biodiversità. Queste le caratteristiche del nuovo edificio U10-Logos, che sorgerà tra viale dell’Innovazione, via Stella Bianca, via Sesto San Giovanni e via Fubini, sarà pronto entro il 2023.
La cerimonia di posa della prima pietra
Alla cerimonia di posa della prima pietra sono intervenuti l’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il rettore dell’ateneo Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni. Il progetto prevede un bosco urbano di oltre 19.000 metri quadri che sarà funzionalmente connesso al Parco Nord grazie a isole fiorite e ai numerosi spazi verdi che stanno sorgendo in Ateneo e nel quartiere. Uno spazio smart, ecosostenibile e hi-tech dove vivere la foresta urbana. Al suo interno verranno infatti realizzati due anfiteatri didattici e laboratori di ricerca.
Una didattica al passo con i tempi
All’interno dell’U10- Logos, invece, verranno progettate delle aule didattiche con arredi mobili per permettere maggiore flessibilità, sia agli studenti sia ai docenti, favorendo una didattica innovativa, più aperta e partecipata. “Sostenibilità, ricerca e alta formazione: i pilastri dell’Università sono racchiusi nel nuovo bosco urbano all’interno della Bicocca. Una delle Università più prestigiose e formative a livello nazionale e internazionale”. Così ha commentato l’assessore Fabrizio Sala. “La pandemia – ha aggiunto – ha accelerato la necessità di vivere anche gli spazi all’aperto dell’Università e gli studenti potranno fare ricerca in un ambiente green e hi-tech”.
Priorità sostenibilità per un nuovo modo di fare ricerca
“Regione Lombardia ha nelle sue priorità la sostenibilità – ha proseguito l’assessore – che deve integrarsi con l’innovazione. Attraverso politiche e scelte finalizzate a migliorare la vita dei cittadini. Gli studenti avranno un luogo aperto in cui conciliare didattica e laboratori. Oltre che alloggi per vivere il Campus in maniera totalizzante. In un ambiente connesso e ancora più tecnologico”.
Il rettore: laboratorio di ricerca di Unimib per una didattica green
“Da sempre il nostro ateneo – ha detto Giovanna Iannantuoni – guarda al futuro. Oggi disegniamo una nuova idea di formazione e ricerca sostenibile. Un passo in questa direzione lo avevamo già fatto con l’inaugurazione del vivaio Bicocca. Un laboratorio di ricerca all’aperto dove studenti e cittadini possono vivere la foresta urbana. Con l’U10 sottolineiamo ulteriormente l’impegno di Milano-Bicocca alla progettazione dell’Università del futuro. Aperta, sostenibile e soprattutto integrata nell’ambiente”.
Presentati i nomi dei nuovi edifici del campus
Sempre oggi, inoltre, presentati i nomi degli edifici del Campus (scopri tutti i nuovi nomi degli edifici). “L’Ateneo sorge in un quartiere che è molto cambiato negli anni ed ha subito molte trasformazioni. L’idea di dare nuovi nomi agli edifici – sottolinea Giampaolo Nuvolati, prorettore per i rapporti con il territorio – accanto ai numeri che li contraddistinguono e ne ricordano l’origine, vuol essere un’azione per dare identità ai luoghi e riconoscibilità simbolica agli spazi urbani”. I nomi di due edifici, U9 e U17, verranno invece scelti dagli studenti tra una rosa di proposte: Genius, Scientia e Koinè per l’U9, Forum, Ipazia e Animus per l’U17.
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