In tema di turismo, aumenta la voglia di restare a Como, ben oltre un pomeriggio in passeggiata a bordo lago. Dai dati regionali emerge infatti che nei primi otto mesi del 2023 crescono del 28% i pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2022.
“L’aumento riguarda sia i turisti stranieri che salgono del 32% sia quelli italiani che segnano + 7,5 %”. Così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale della Regione Lombardia.
“Le prime 5 aree di provenienza dei turisti stranieri – precisa l’assessore – sono Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, e Svizzera. In crescita sono soprattutto i pernottamenti di turisti provenienti dagli Usache segnano un +36,6% rispetto al 2022 (passando da 96.491 a 131.813)”.
Lago di Como, turismo in crescita
L’analisi dei flussi turistici provvisori, rilevati a Como nel periodo gennaio-agosto 2023, evidenzia anche un considerevole aumento degli arrivi rispetto all’anno precedente. Sono infatti 342.086 gli arrivi nel 2023 a fronte di 285.505 nel 2022, cioè +20 %.
“Un’ampia fetta di turismo di prossimità – fa notare Mazzali – corrisponde al 20% dei turisti provenienti dall’Italia. Le prime 5 regioni sono Lazio, Piemonte, Veneto, Campania e Toscana. I numeri – osserva l’assessore – non solo certificano l’attrattività, internazionale e nazionale del Lago di Como, ma anche un approccio turistico ‘più lento e non ‘mordi e fuggi'”.
Mazzali evidenzia che “la crescita della voglia di restare una, due o tre notti a Como è anche legata alle strutture ricettive locali d’eccellenza, tra cui spicca il nostro record mondiale. L’hotel Passalacqua di Moltrasio figura, infatti, al primo posto nella classifica dei ‘Migliori 50 hotel’ al mondo, premiato da una giuria internazionale nei giorni scorsi a Londra. Un altro record del turismo lombardo 2023″.
