Regione Lombardia ha avviato un progetto pilota finalizzato alla prevenzione del tumore della cervice uterina. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.
Prevenzione del tumore della cervice uterina, convenzione tra Regione e Ats Pavia
Con la convenzione tra Regione e Agenzia di Tutela della Salute di Pavia è cominciata la fase operativa attraverso l’utilizzo dell’auto-prelievo abbinato all’HPV test.
Le procedure
In particolare, l’Ats invierà a casa delle proprie assistite, in età compresa tra i 30 e i 64 anni, un kit per un auto-prelievo di una piccola quantità di secrezioni dal collo dell’utero. Il test sarà successivamente riconsegnato al laboratorio che lo analizzerà per cercare la presenza di virus HPV. Solo le donne con esito positivo e quelle per cui il prelievo verrà identificato come non effettuato correttamente, saranno richiamate per un approfondimento.
Assessore Bertolaso: procedura semplice per accesso a test
“Con questo progetto – ha spiegato l’assessore Bertolaso – vogliamo rendere l’attività di prevenzione sempre più facile per le donne facilitando l’accesso al test; le operazioni da effettuare sono infatti alla portata di tutti. Il nostro obiettivo è quello di estendere questa offerta di prevenzione a tutta la popolazione lombarda al termine della prima fase sperimentale che coinvolgerà 5.000 donne”.