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Locatelli: Trofeo di scherma per non vedenti avvicina allo sport per tutti

trofeo scherma non vedenti

“Regione Lombardia è orgogliosa di poter dare il patronato a questa due giorni del Trofeo di scherma per non vedenti dedicata allo sport, che da sempre rappresenta uno straordinario strumento di inclusione e migliora la vita e il benessere psicofisico delle persone con disabilità. Questa manifestazione, inoltre, rappresenta un ulteriore passo in avanti verso l’acquisizione della scherma per non vedenti del ruolo di sport paralimpico. Un obiettivo in cui le associazioni coinvolte nell’organizzazione di questa iniziativa e a cui va il mio ringraziamento e quello dell’istituzione regionale, credono fortemente”. Lo ha detto Alessandra Locatelli, assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, intervenendo alla presentazione del Trofeo internazionale di scherma per non vedenti ‘Città di Milano’.

Presente anche il sottosegretario regionale con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Fondazione Istituto Ciechi di Milano, il Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano e Conad Scherma Modica.

Trofeo scherma non vedenti momento di inclusione

Locatelli intervento

“Il nostro obiettivo – ha concluso l’assessore Locatelli – è quello di rendere lo sport accessibile a tutti. Un obiettivo che perseguiamo portando avanti un lavoro di squadra con le associazioni sportive. Ciò anche in vista di un importante evento come le prossime Olimpiadi”.

Rossi: favoriamo pratica sportiva per tutti

“Regione sostiene eventi come questo Trofeo – ha detto il sottosegretario Rossi – e favoriamo la pratica sportiva per tutti e a tutti i livelli come dimostra la grande attenzione e la collaborazione che, da anni, come ente regionale continuiamo ad avere con il Cip (Comitato italiano paralimpico)“. “Le Paralimpiadi – ha aggiunto – saranno un evento molto importante per far crescere ancora di più la cultura dello sport paralimpico”.

gus