Il presidente della Regione Lombardia è intervenuto all’Arena Civica di Milano, alla finale dei Trofei di Milano-Cortina 2026 ‘Educazione, Cultura e Sport per i Giovani’. L’iniziativa, giunta alla sessantesima edizione, è dedicata ai giovani studenti, alla loro educazione, al benessere e ai valori dello sport. Presente anche il sottosegretario alla Presidenza con delega a Giovani e Sport.
All’evento hanno preso parte, nell’arco di otto mesi, 40.000 studenti di 73 scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado della Lombardia e del Veneto.
L’edizione 2024 ha visto la collaborazione della Fondazione Milano-Cortina 2026, oltre a quella ormai consueta dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, dell’Aics milanese, di Ficts Italia e delle massime Istituzioni sportive ed amministrative.
Trofei Milano-Cortina 2026, il valore educativo dello sport
“Lo sport – ha sottolineato il governatore della Lombardia che per l’occasione ha anche vestito i panni di tedoforo – deve essere innanzitutto inteso come volano educativo. È infatti, soprattutto, inclusione sociale e benessere della persona”.
“In questo contesto, e guardando alle Olimpiadi invernali 2026 – ha aggiunto il presidente della Regione – possiamo dire che l’effetto positivo di Milano-Cortina sta iniziando a conquistare gli spazi che merita”.
Il governatore ha poi ringraziato Franco Ascani, presidente Comitato organizzatore della manifestazione e membro della Commissione ‘Cultura e Patrimonio Olimpico del Cio‘.
“Regione Lombardia e la collaborazione costante con il presidente Ascani – ha concluso – ne è prova evidente. È sempre disponibile a collaborare con tutti gli attori che si impegnano a valorizzare i principi dello sport”.