“Anche questa giornata si è aperta all’insegna di treni e disservizi, con un guasto alla rete Rfi sulla direttrice Milano-Como. Guasto che ha messo in ginocchio la circolazione ferroviaria non solo nell’ora di punta, ma per tutta la mattinata, con gravi ripercussioni sul nodo di Monza, uno tra i più importanti della Lombardia”. Lo ha scritto l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, in una nuova lettera inviata all’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Si tratta della seconda missiva ai vertici di Rfi nel giro di pochi giorni.
Terzi chiede incontro urgente a Gentile
“Ho chiesto a Gentile – ha spiegato Terzi – di fissare un incontro urgente perché la situazione è diventata insostenibile. Occorrono dei rapidi chiarimenti da parte della società statale che gestisce la rete ferroviaria, sia in ordine ai disservizi inqualificabili di quest’ultimo periodo, sia in ordine agli investimenti che la Lombardia attende da troppo tempo”.
Crediamo nel trasporto pubblico
“Come Regione abbiamo sempre dimostrato, attraverso investimenti concreti, di credere nel servizio ferroviario regionale”, ha ricordato l’assessore lombardo.
Treni e disservizi: Stato latitante
“Lo Stato centrale invece – ha rimarcato l’assessore – è vergognosamente latitante e inefficiente: non ha investito sul materiale rotabile, basti pensare ai treni di 35/40 anni della flotta conferita da Trenitalia, e non riesce a manutenere adeguatamente e potenziare l’infrastruttura ferroviaria di Rfi”. “La Lombardia è stufa – ha concluso l’assessore – e lo Stato centrale cambi passo e lo faccia velocemente”.
gal