Bolognini: forte attenzione verso le esigenze dei più deboli
Terzo settore e Welfare abitativo, l’assessore regionale Stefano Bolognini (Politiche sociali, abitative e Disabilità) ribadisce l’impegno di Regione Lombardia per Sondrio e provincia, così come annunciato nel corso della recente conferenza provinciale dei sindaci della Aziende della Tutela della Salute (ATS) della montagna. L’assessore ha anche incontrato i sindaci all’incontro con la dirigenza dell’Azienda Lombarda Edilizia Residenziale (Aler) di Bergamo, Lecco e Sondrio.
Nella stessa giornata ha inoltre visitato la cooperativa sociale Grandangolo.
“La Regione è particolarmente attenta alle richieste del territorio, specie in ambito sociale. Per noi è importante confrontarci direttamente con gli amministratori comunali, i cittadini e i rappresentanti del terzo settore. In queste occasioni raccogliamo indicazioni utili che ci permettono di potenziare gli interventi e i servizi di assistenza agli anziani, ai minori, ai disabili e di programmare al meglio il welfare abitativo”.
Un impegno importante destinato a proseguire
Nel corso del suo intervento all’ATS ‘Montagna’, l’assessore ha evidenziato i punti strategici della programmazione regionale nell’area, in termini di assistenza ai più deboli e di sostegno abitativo. “Lo scorso anno nella provincia di Sondrio – ha ricordato l’assessore – abbiamo assegnato 1.723.038 euro a 63 realtà, di cui 30 pubbliche e 33 private. Un impegno importante che prosegue per il prossimo biennio e che vede impiegate importanti risorse nell’area anziani (oltre a 404 mila euro pari al 23,5%) e nell’area tutela minori di 638 mila euro pari al 48% della spesa complessiva. A novembre 2019 sono 190 le unità di offerta sociale attive nell’ambito territoriale”.
Ambito che comprende oltre a Sondrio anche Bormio, Chiavenna, Dongo, Morbegno, Tirano e la Vallecamonica.
Il punto per terzo settore e welfare abitativo
“Nel settore abitativo dal 2016 a oggi abbiamo messo in campo numerose misure che hanno mostrato efficacia – ha spiegato Bolognini -, a partire dal Contributo regionale di solidarietà a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà economica che vivono in alloggi pubblici. Con 906.683 euro, abbiamo aiutato 441 nuclei famigliari della provincia di Sondrio. Grazie a 3,5 milioni di euro circa, l’Aler ha potuto ristrutturare e riqualificare nel capoluogo 31 alloggi sfitti. A questi si aggiungono interventi di efficientamento per 170 abitazioni, mentre sono in corso o partiranno a breve altri analoghi su ulteriori 305 unità abitative. Per il patrimonio di Morbegno, Tirano e Chiavenna, Aler ha provveduto a interventi per 1,2 milioni di euro”.
Parchi gioco inclusivi e non autosufficienze
L’assessore ha quindi ricordato il contributo di 25.000 euro concesso al Comune di Morbegno, che ha permesso di finanziare l’80% dei lavori per la realizzazione di parchi gioco inclusivi nell’area verde ‘La chiocciola’, in quella pubblica ‘Colonia’ e al parco Cortivacci. “Per quello che riguarda le non autosufficienze – ha chiarito – e i progetti di vita indipendente, dedicati ai disabili gravi e gravissimi e il Fondo ‘Dopo di noi’, rivolto a chi non è autosufficiente e si ritrova a vivere da solo, Regione Lombardia ha stanziato complessivamente per l’ambito di Sondrio 4.6 milioni di euro”.
Diritto al cibo e strutture
“Nell’ambito del progetto 2019-2020 finanziato dalla Regione per il diritto al cibo – ha evidenziato l’assessore – sono state raggiunte 13 strutture caritative che hanno un rapporto formalizzato con il Banco Alimentare e un ente non profit, la Sol.Co Sondrio, che si occupa di raccolta e distribuzione di eccedenze alimentari”.
Lotta alla ludopatia e contrasto al gioco d’azzardo
“Per lo sviluppo e il consolidamento delle azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico – ha proseguito Bolognini – abbiamo destinato ai Comuni dell’Ats di Sondrio 45.000 euro, di cui 15.000 euro a Chiavenna e 30.000 euro alla Comunità Montana Valcamonica. Al momento è in corso la mappatura territoriale dell’offerta destinata al contrasto e alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico, oltre a quella degli esercizi con newslot e videolottery. Nel 2019 è poi stato attivato l’Osservatorio provinciale, con capofila l’Istituto Comprensivo ‘Paesi Orobici’, finanziato dalla Regione con 10.000 euro”.
Progetti per l’integrazione
Nel dettaglio delle misure per l’integrazione, sono stati erogati 267.376 euro per 2 progetti già conclusi. I finanziamenti sono andati alla C.P.I.A. Sondrio per Conoscere, apprendere e comunicare per vivere l’integrazione, al’I.C. Spini Vanoni di Morbegno e al’I.T.S. Piazzi di Sondrio per ‘Atto primo: integrazione a scuola e lotta alla dispersione scolastica.
Altri 472.876 euro per 4 progetti in corso per l’ATS Montagna. Nello specifico si tratta di 153.089 euro per i servizi alla persona della ASP Vallecamonica, di altri 80.502 euro per lo stesso motivo a Sondrio come capofila, di 163240 euro alla C.P.I.A Sondrio e 76.044 euro al Comune di Sondrio per Conoscersi per integrarsi. Questi finanziamenti sono finalizzati a sostenere progetti di inclusione anche scolastica e di mediazione rivolti a persone extra comunitarie regolarmente presenti nei nostri territori.
L’importanza del volontariato
In occasione del Bando del volontariato recentemente concluso nell’Ats montagna sono stati approvati e finanziati quattro progetti. Tre progetti sono a valenza territoriale: Sondrio € 56.000, Morbegno € 56.000, Pisogne € 56.000 e uno locale Sondrio euro 14.000. (LNews)
dbc