Moda, turismo, eccellenze lombarde, innovazione di prodotto e sostenibilità. Di questo e di molto altro si è parlato a Milano al primo ‘Tavolo regionale Moda’, alla presenza dell’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali e degli stakeholder del settore.
Il primo tavolo regionale moda
“Ho voluto dare l’avvio al primo ‘Tavolo regionale Moda’ – ha esordito Mazzali – per avviare un percorso di ascolto e condivisione di idee e prospettive con i principlai attori della Moda e della Cosmetica, due settori strategici per l’economia e l’attrattività della nostra Lombardia. Qui raccoglieremo proposte ed eleboreremo strategie per sostenere al meglio il comparto moda“.
I partecipanti
Tra i partecipanti all’incontro a Palazzo Lombardia: il presidente della Fondazione Altagamma Matteo Lunelli, e il presidente di Confindustria Moda, Ercole Botta Paola.
Interconnessioni
“Il turismo – ha spiegato Mazzali – rappresenta il focus delle nostre attività. Il marketing territoriale alimenta una nuova narrazione del territorio e ne valorizza le eccellenze e i lati attrattivi in diversi ambiti. Moda e design sono eccellenze della nostro territorio riconosciute a livello internazionale, in grado di attirare turisti e operatori del settore da tutto il mondo. I grandi eventi incrementano sensibilmente i flussi turistici”.
Dopo aver sottolineato quanto questi ambiti siano in realtà interconnessi, l’assessore ha ricordato le tante eccellenze manifatturiere della regione che, insieme ad inventiva, bellezze architettoniche e paesaggistiche e saper fare attento e operoso, incarnano la cifra di quello ‘stile lombardo’ che ha trovato una perfetta sintesi nel ‘Lombardia Style‘, il brand turistico unitario di Regione Lombardia. Una sfaccettata molteciplicità di talenti immortalti nei bozzetti dell’artista Jacopo Ascari che ha firmato la campagna di comunicazione.
Le sfide globali
Bellezza e talenti che oggi non possono prescindere dall’innovazione di prodotto e dall’attenzione alla sostenibilità e alla produzione eticamente responsabile, in linea con le nuove sfide globali.
“La Lombardia è e deve rimanere – ha chiosato Mazzali – all’avanguardia nell’innovazione aziendale, coniugandola con la creatività che ci contraddistingue, e facendosi promotrice di una visione pionieristica nel settore del fashion. Regione Lombardia sostiene le aziende nella direzione della sostenibilità, come richiesto dall’Unione europea. In questa direzione, sono allo studio nuove misure a supporto delle imprese lombarde che operano nel settore del Fashion”.
Mazzali ha poi ricordato il tema delle nuove competenze professionali necessarie a gestire la transizione verso un sistema circolare.“La svolta ecologica della moda richiederà da qui al 2027 tra 63mila e 94mila occupati, soprattutto nuove figure specialistiche”. Inoltre, “educazione e cambiamento culturale della società sono la chiave per passare all’utilizzo di tessuti sostenibili. Prodotti e acquistati con le logiche di un ‘nuovo sistema’ in cui fibre, tessuti e abiti siano utilizzati il più possibile. E al termine della loro funzione non finiscano nei rifiuti, ma rientrino nel ri-ciclo d’uso”.
Mazzali ha concluso con un richiamo alla responsabilità: “Anche noi consumatori possiamo contribuire in modo positivo, scegliendo di acquistare capi di qualità, durevoli, magari spendendo un po’ di più, piuttosto che prodotti usa e getta, del cosiddetto ‘fast fashion’ destinati a durare una sola stagione, per poi finire nei rifiuti e inquinare”.
Da Regione un bando da 2 milioni
Da un punto di vista operativo, l’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia ha attivato diverse misure. Prima tra queste, un bando da 2 milioni di euro ‘Programma di accelerazione delle PMI della moda e del design’. La misura è destinata a incentivare progetti di sviluppo aziendale, innovazione e trasformazione digitale, in chiave sostenibile.
Inoltre, sono ancora aperti il bando De.MO e il bando Grandi Eventi. Quest’ultimo supporta l’organizzazione di grandi eventi con alto potenziale attrattivo-turistico, che facciano conoscere in Italia, in Europa e nel mondo il territorio lombardo. Dopo il successo della prima edizione, è stato recentemente rifinanziato per 100.000 euro.
Il Bando De.Mo, infine, finanzia, con un contributo a fondo perduto, iniziative ed eventi di promozione nei settori del Design e nella Moda nelle annualità 2024 e 2025.