Piazza Città di Lombardia ospita gli studenti per la terza edizione della ‘Fiera di educazione alla sostenibilità dell’ambiente’. Per l’occasione si è svolto l’incontro ‘Partecipare alla scienza: con la Citizen Science si può!’, dedicato alle scuole secondarie di II grado della Lombardia. Obiettivo, la scoperta della ‘Scienza dei cittadini’ (Citizen Science), organizzato con il supporto dell’Associazione Citizen Science Italia.
Studenti e istituzioni per l’ambiente
Una preziosa occasione per discutere sul contributo che la società civile può fornire alla scienza attraverso varie attività di osservazione. Ad arricchire il dibattito la presenza di figure istituzionali. Sono intervenuti, infatti, Simona Tironi, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia e Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima. Con loro anche la presidente di Arpa Lombardia, Lucia Lo Palo e Alessandro Cantoni, consigliere regionale e presidente della VI Commissione Ambiente, Energia, clima, Protezione civile.
Educare alla sostenibilità
“L’educazione alla sostenibilità ambientale – ha dichiarato Simona Tironi – è un tema di fondamentale importanza per il futuro del nostro pianeta e parte proprio dai nostri giovani. È nostro dovere fornire agli studenti gli strumenti necessari per comprendere l’importanza di un approccio sostenibile e per incoraggiarli a diventare attori attivi nel cambiamento. Investire nella formazione dei giovani è un investimento per il futuro. Vogliamo che siano consapevoli delle sfide ambientali che affrontiamo e che siano in grado di prendere decisioni informate e responsabili per contribuire a un futuro più sostenibile. Come Regione Lombardia continueremo a lavorare per integrare l’educazione alla sostenibilità ambientale in tutti i livelli del percorso scolastico, fornendo risorse e strumenti didattici adeguati”.
Lombardia smartland
“Stiamo trasformando la Lombardia – ha precisato Giorgio Maione – in una smartland connessa e digitale, sempre più sostenibile e innovativa. Per ottenere risultati ambiziosi bisogna partire dall’educazione ambientale dei ragazzi. Dobbiamo quindi sfruttare le potenzialità della rete per scopi educativi che abbiano riflessi anche al di fuori dell’ambito scolastico. La prossima legge regionale sul clima prevederà un articolo dedicato proprio all’educazione ambientale. Vogliamo essere avanguardia nazionale ed europea anche in questo”.
Durante l’incontro hanno preso la parola diverse realtà impegnate nello sviluppo di progetti di citizen science. Tema centrale i concetti come biodiversità, astronomia e qualità delle acque lacustri. Tutto ciò insieme ad altre fondamentali tematiche verso cui i cittadini possono attivamente dare il proprio contributo per fini di monitoraggio e di conoscenza scientifica.