“Lo stop dei treni tra Italia e Svizzera, annunciato dalle Ferrovie elvetiche, è figlio di un pasticcio determinato dall’ultimo Dpcm che introduce norme anti Covid eccessivamente burocratiche per i viaggiatori in ingresso dalla Svizzera. È necessario che il Governo rimedi nel più breve tempo possibile al danno arrecato ai lombardi e, in particolare, ai frontalieri”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, annunciando una lettera al Ministero dei Trasporti. “Scriverò al ministro per chiedere interventi rapidi. È del tutto evidente che il Governo abbia emanato delle norme senza valutare le ricadute concrete, e gravi, per i lombardi”.
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