Rafforzare la sicurezza nelle aree delle stazioni ferroviarie di Mortara e Vigevano grazie a controlli straordinari della Polizia locale, in sinergia con le altre Forze dell’ordine. Lo prevede il progetto ‘Stazioni sicure’, sottoscritto nel pomeriggio a Pavia da Regione Lombardia, Prefettura di Pavia, Comune di Mortara, Comune di Vigevano, Rfi e Trenord.
Il provvedimento è contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, di concerto con gli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche).
Le attività straordinarie della Polizia locale, coordinate dalla Prefettura di Pavia, andranno avanti fino al 15 dicembre 2024.
Stazioni sicure, assessore La Russa: più controlli a Mortara e Vigevano
“L’accordo – ha affermato l’assessore La Russa – permette di organizzare specifici servizi per il controllo del territorio. L’obiettivo è contrastare atti vandalici e altri comportamenti che ingenerano insicurezza diffusa nella popolazione, in particolare nelle aree limitrofe alle stazioni ferroviarie. Per la copertura dei costi dell’iniziativa Regione Lombardia ha stanziato 24.000 euro in totale per i Comuni di Mortara e Vigevano. Un contributo che garantirà maggiore sicurezza a cittadini e viaggiatori, come già dimostrato dai progetti già avviati in passato e rinnovati annualmente nelle province di Varese e Lecco, che hanno portato ottimi risultati”.
“Il nostro auspicio, naturalmente, è che sempre più Comuni e Province aderiscano al protocollo. In tal modo da garantire una maggiore controllo delle aree delle stazioni, troppo spesso teatro di aggressioni, atti vandalici e altri episodi violenti”.
Assessore Lucente: non esistono terre di nessuno
“Il messaggio – ha dichiarato l’assessore Lucente – è chiaro: non esistono ‘terre di nessuno’, l’illegalità va combattuta con serietà e fermezza. La sicurezza sui mezzi di trasporto e nelle aree vicine alle stazioni è una delle priorità di Regione Lombardia. Oltre a convogli moderni e puntuali, quindi, vogliamo garantire viaggi sicuri a tutela sia dei viaggiatori che del personale. Un impegno che coinvolge anche le stazioni ferroviarie, le fermate e le arre di sosta del trasporto pubblico locale. Luoghi dove troppo spesso episodi criminosi e vandalismi mettono in pericolo i cittadini. Questo accordo, già attuato in altre realtà lombarde, è un esempio virtuoso di come la collaborazione tra Regione, enti locali, Prefettura, Forze dell’ordine, Trenord e Rfi possa portare a risultati importanti anche in ambito sicurezza”.
Assessore Terzi: contrastare comportamenti che generano insicurezza
“La buona gestione della rete ferroviaria – ha sottolineato l’assessore Terzi – non richiede solo investimenti tecnologici per l’efficienza del sistema e della circolazione dei treni. Servono infatti anche interventi per la sicurezza dei viaggiatori e dei lavoratori che operano a bordo treno e nelle aree delle stazioni. Con il progetto ‘Stazioni sicure’ l’obiettivo è di fornire ulteriori servizi specifici per contrastare atti vandalici e altri comportamenti che possono generare insicurezza”.