Prendono avvio gli ‘Stati Generali della Famiglia’. Un percorso che, attraverso il confronto tra interlocutori ed esperienze diverse, ha l’ambizione di portare alla ridefinizione della legge regionale cardine sulla famiglia. Infatti l’impianto risale ormai al 1999 (L.r. n.23).
Regione Lombardia mette da sempre al centro delle sue politiche la famiglia. Nucleo sociale imprescindibile per lo sviluppo, la tutela e il supporto dell’individuo. Per questo è considerato da sempre elemento cardine della comunità. Non solo, il periodo appena trascorso e le difficoltà generate dalla pandemia, hanno messo ancor più in luce l’importanza di investire maggiormente sul welfare familiare. Il quale è strumento di supporto alle fragilità.
Piani: Sostegno attraverso le politiche, alle famiglie lombarde
“Al fine di rendere ancora più efficace l’azione amministrativa – ha affermato l’assessore alla Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità Silvia Piani – serve dare una cornice ai provvedimenti. A sostegno dei bisogni delle famiglie lombarde ne sono stati messi in campo diversi. La situazione attuale non ha fatto che accentuare la necessità che tutte le politiche avviate siano autenticamente ‘family-friendly'”.
“Per questo – ha aggiunto – abbiamo chiamato a raccolta tutti gli interlocutori che a vario titolo rappresentano e decodificano le istanze e le esigenze delle famiglie, per costruire, assieme a loro, un percorso coerente e rispondente alle tante sfide che ci aspettano nel futuro. A partire da quella della natalità”.
Gli Stati Generali della famiglia saranno sintetizzati in un documento finale
La giornata di apertura di lunedì 14 dicembre si svolgerà alla presenza di illustri interlocutori, tra i quali, il Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, Luca Bressan, vicario per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale Arcivescovo di Milano, il presidente dell’Istat Giancarlo Blangiardo. I lavori saranno aperti dal presidente della Lombardia Attilio Fontana. Seguiranno, dall’inizio del 2021, tavoli tematici che tratteranno i nuovi bisogni emergenti. Gli elaborati (consultabili nel sito) saranno ricondotti e sintetizzati in un documento finale che avrà la funzione di guidare il processo di revisione normativa, nell’ottica della sussidiarietà che caratterizza l’azione politica regionale.
str