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Startcup 2023, Guidesi: tutti parlano di idee vincenti, noi le premiamo

startcup 2023

Startcup Lombardia, la competizione per start up promossa dalla Regione, dal 2016 ha visto nascere 41 imprese con un investimento regionale totale di circa 1 milione di euro e 17 milioni di investimenti in equity cumulati dalle neoimprese, un fatturato totale di 2,8 milioni e 6 milioni di finanziamenti a fondo perduti raccolti.

Questi i numeri della competizione per start up organizzata dalle Università e dagli Incubatori Universitari lombardi e sostenuta da Regione Lombardia e Musa (sistema delle università), con il coordinamento di PoliHub del Politecnico di Milano.

Il contributo economico

A Palazzo Lombardia, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, si è svolto l’evento finale della XXI edizione. Ai progetti DisplAId, Monimeds, RarEarth e Simba, vincitori delle quattro categorie – ICT & Services, CleanTech & Energy, Life Sciences & MedTech e Industrial Technologies, va un contributo economico di 25.000 euro ciascuno per supportarne lo sviluppo e l’accesso al Premio Nazionale per l’Innovazione, in programma a Milano il 30 novembre e 1 dicembre 2023.

Guidesi: Startcup ricetta vicente del sistema lombardo

“Anche quest’anno Startcup – ha evidenziato Guidesi – si è dimostrato una ricetta vincente per avviare sfide innovative insieme alle Università e per dare continuità ai nostri primati attraverso le idee dei giovani. Startcup è il ‘sistema Lombardo’ che si apre ai giovani e guarda con loro al futuro. I vincitori li rivedremo il 30 novembre e il primo dicembre sempre qui a Palazzo Lombardia per il Premio Nazionale Innovazione (Pni) che, quest’anno, ospiteremo in Regione”.

Effetto moltiplicatore per gli investimenti

“Non si tratta solo di eventi – ha sottolineato Guidesi – ma di iniziative capaci di creare moltiplicatori importanti per gli investimenti privati: l’indotto generato è di 6 o 7 volte superiore allo stanziamento iniziale, con la partecipazione anche del sistema finanziario. Molte start up sono diventate aziende in grado di offrire opportunità occupazionali ai cittadini lombardi. Regione Lombardia crede molto nella competition Startcup. E da quest’anno, per le start up finaliste, oltre al premio di 25.000, attiverà in via sperimentale una misura per facilitare la raccolta di capitale di rischio mediante un canale alternativo e diffuso, quale l’equity crowdfunding. Tutti parlano di idee vincenti: noi come Regione le premiamo e le supportiamo davvero”.

A valutare i migliori progetti delle 13 startup finaliste, un comitato presieduto da Regione Lombardia e costituito da rappresentanti del venture capital.

Startcup 2023 premiazioni

  • Monimeds (ICT & Services), del Politecnico di Milano, volto all’individuazione di un sistema di supporto e monitoraggio in ambito sanitario per prevedere guasti ai vari dispositivi.
  • RarEarth (CleanTech & Energy), di Polihub, dedicato al recupero di terre rare contenute nei magneti, aprendo così la strada a un futuro sostenibile e a un’Europa più indipendente.
  • Simba (Life Sciences & MedTech), dell’Università degli Studi di Milano, progetto di studio e cura dell’ictus celebrale e dei suoi fattori di rischio.
  • DisplAId (Industrial Technologies), del Politecnico di Milano, un progetto che propone un servizio di monitoraggio basato sull’AI che ottimizza la gestione della rete infrastrutturale abilitandone la manutenzione predittiva.

Premi e menzioni speciali

Ai 4 premi sopra menzionati, si aggiungono i Premi Speciali, dedicati al Social Impact e alla Sostenibilità, con un contributo economico di 25.000 euro. Il Premio Speciale Social Impact – che dà accesso al Premio Nazionale per l’Innovazione – è stato assegnato a PCART, della Fondazione UniMi, progetto dedicato ai pazienti artrosici per consentir loro di tornare alle proprie attività senza ricorrere alla protesi; il Premio Speciale Sostenibilità con menzione speciale Green&Blue è andato a Visioning, progetto ideato da un team dell’Università di Milano, che recupera nutrienti in ambito agro industriale sfruttando l’energia solare. Una menzione speciale a Vagusflex, dell’Università degli Studi di Milano, progetto dedicato alla neuromodulazione, che avrà diritto ad iscriversi al Premio Nazionale dell’Innovazione.

Giovanna Iannantuoni, presidente di Musa – Multilayered Urban Sustainability Action: “Musa – ha dichiarato – nasce per valorizzare le idee e i progetti innovativi, che abbiano un impatto positivo sul contesto urbano, sul territorio, sull’ambiente e in particolare sulla società, contribuendo a ridurre le diseguaglianze. Musa vuole essere anche apripista di un modello che unisce e mette a sistema pubblico e privato, mondo accademico e delle imprese. Modello che si basa sull’innovazione e la ricerca. Sostenere Startcup Lombardia va proprio in questa direzione e vuole anche essere un contributo ai giovani e al modello Lombardia, che già adesso è la prima Regione italiana per numero di startup innovative. Essere al fianco delle nuove realtà imprenditoriali è per Musa e per gli Atenei lombardi fondamentale per dare la possibilità di realizzare le idee innovative necessarie per proseguire sulla strada dello sviluppo tecnologico sostenibile e a misura d’uomo”.

Incubatori universitari

Paola Paniccia, presidente dell’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Start Cup regionali, PNICube: “La rete PNICube – ha detto – ci parla della potenza di un percorso generativo di start-up innovative dalla ricerca scientifica di ampio respiro, locale nazionale, che coinvolge ben 17 Regioni attraverso 16 Start Cup regionali. Una straordinaria ‘rete delle reti’ per la valorizzazione imprenditoriale del sistema della ricerca rappresentato dalle Università e dagli Enti di Ricerca, secondo un modello unico nel suo genere in Italia e in Europa riconosciuto dall’OCSE come best practice in virtù della sua capacità di collegare network locali”.

Collaborazioni

Startcup Lombardia è organizzata da Politecnico di Milano, PoliHub, e dalle Università degli Studi di Milano, Pavia, Brescia, Bergamo, dell’Insubria, Università Commerciale Luigi Bocconi, B4i – Bocconi for innovation, Università Cattolica del Sacro Cuore, IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Fondazione UniMi e promossa da Regione Lombardia e Musa Scarl (Multilayered Urban Sustainability Action).

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