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Imprese, Guidesi a Lodi incontra stakeholder economici: obiettivo crescita

stakeholder economici

Da Regione misure concrete per il ‘rilancio’

Prima tappa di una serie di incontri nei territori

A Lodi la prima tappa dell’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi con gli stakeholder economici. L’obiettivo è quello di illustrare le misure per il rilancio del territorio. L’incontro si è tenuto nella sede dell’Ufficio territoriale ed è coincisa con il ‘tour’ nelle imprese dei territori lombardi.

Impegno Regione per economia

“Questi momenti di confronto servono – ha spiegato – per far conoscere il pacchetto di finanziamenti e di provvedimenti messi in campo dal mio assessorato. I destinatari sono, soprattutto, le associazioni di categoria e le imprese del territorio”.

Le misure illustrate agli stakeholder economici

I nuovi strumenti spaziano dal rafforzamento patrimoniale delle imprese, all’abbattimento dei tassi sui finanziamenti per il capitale circolante e gli investimenti. Comprende anche il sostegno al sistema fieristico lombardo. C’è inoltre la nuova misura per l’acquisto di beni strumentali, macchinari e attrezzature per le micro e piccole imprese manifatturiere, dell’artigianato, del commercio e del turismo. Senza dimenticare due importanti settori come il digital business e l’economia circolare.

Nel corso dell’incontro con gli stakeholder economici si è parlato infine del nuovo strumento di programmazione negoziata. Questa è infatti possibile attraverso la presentazione dell’Accordo di rilancio economico sociale e territoriale (Arest).

Rafforzamento patrimoniale

In tema di rafforzamento patrimoniale, l’assessore Guidesi ha ricordato la recente misura che mette a disposizione 140 milioni di euro. Di questi 15 sono a fondo perduto e 25 di garanzie. Sono destinati alle imprese che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e rilanciare la propria attività attraverso progetti di riconversione aziendale e di transizione digitale. Analoga misura è stata avviata anche per le cooperative. Per queste infatti è stata messa a disposizione una dotazione finanziaria di oltre 9 milioni di euro.

Accesso al credito

Per quanto riguarda l’accesso al credito, è in via di definizione il rinnovo di ‘Fai Credito’ con Unioncamere. È una misura che va ad abbattere i tassi sui finanziamenti. Sarà previsto, in questa nuova versione, un ampliamento sia della tipologia di finanziamento (che comprenderà non solo il capitale circolante ma anche gli investimenti) sia del valore massimo agevolabile (da 100.000 euro e 150.000 euro), per allargare la platea dei beneficiari.

Fiere, i ristori

Particolarmente importante è la nuova misura destinata ai quartieri fieristici finalizzata a ristorare le perdite subite e a sostenere lo sviluppo e la diversificazione del quartiere. Il ristoro coprirà gran parte delle perdite relative ai bilanci dei quartieri fieristici a partire da marzo 2020 ad oggi. Una quota del ristoro sarà erogata immediatamente, il resto a fronte della realizzazione di un progetto di sviluppo.

Finanziamenti a fondo perduto

Altrettanto importante per le micro, piccole e medie imprese il bando per l’acquisto di beni strumentali, macchinari e attrezzature. Obiettivi dell’intervento sono tra l’altro il mantenimento, l’espansione o il rinnovamento della dotazione della propria attività produttiva.  È prevista una quota per le spese generali.

Digitale e transizione green

L’assessore ha ricordato infine le due misure del pacchetto Digital Business. Realizzato in collaborazione con Unioncamere, il Bando Voucher Digitali I4.0 e Bando E-commerce vale complessivamente 11,7 milioni di euro. La prima misura ha visto, nello specifico,  esaurirsi le risorse in poche. Quello relativo all’E-commerce aprirà invece giovedì 27 maggio alle ore 14.

Per quanto riguarda la transizione ecologica, sono a disposizione 3 milioni e 621.000 euro per filiere o singola azienda per progetti di economia circolare. È allo studio inoltre un nuovo strumento di rilancio economico, sociale e territoriale. Sarà quindi espressione di partenariato istituzionale, economico e sociale tra soggetti pubblici, imprese e reti di impresa, associazioni, fondazioni. L’obiettivo è  infatti quello di  redigere una strategia di rilancio del territorio di riferimento.

rft/ram

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