Lombardia Notizie / Turismo, moda e marketing territoriale

LNews-TURISMO. MAZZALI: LA BERGAMASCA SEMPRE PIÙ TERRA DI CICLOVIE E DI NUOVI SERVIZI PER CHI AMA SCOPRIRE LA LOMBARDIA SU DUE RUOTE

ASSESSORE IN VISITA ISTITUZIONALE IN VAL CAVALLINA ELOGIA LE IMPRESE LOCALI

DESTINAZIONE DI RIFERIMENTO PER IL CICLOTURISMO ESPERIENZIALE

(LNews-Bergamo, 10 lug) Un turismo lento, sostenibile, capace di generare valore per i territori e benessere per chi lo pratica. È questo il modello che sta crescendo nelle valli della Bergamasca, sempre più attrezzate per accogliere cicloturisti italiani e internazionali. A ribadirlo è Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, oggi in visita istituzionale in Val Cavallina, gioiello naturalistico e culturale che racchiude scorci incantevoli dal Lago di Endine ai borghi e castelli medievali.

BELLEZZA E SOSTENIBILITÀ – “La Bergamasca – ha dichiarato Mazzali – è oggi un modello virtuoso di turismo ciclabile grazie a una rete di percorsi e servizi che permettono di esplorare la bellezza autentica del territorio in modo garbato, sostenibile e non inquinante”. “Un turismo – ha aggiunto – che genera indotto, crea occupazione, valorizza i piccoli borghi e offre esperienze autentiche a contatto con la natura”.

IL TOUR – Nel corso della giornata, l’assessore ha fatto tappa a Grone, Casazza e al Castello di Monasterolo, incontrando imprenditori e operatori che hanno scommesso sul cicloturismo come leva di sviluppo locale. Tra le esperienze più significative, SpritzE-Bike di Grone, che propone noleggio e-bike e percorsi guidati tra i paesaggi mozzafiato della valle.

“Qui lo sport  – ha sottolineato Mazzali –  incontra il gusto: al termine dell’escursione, un aperitivo nel verde diventa parte integrante del viaggio, unendo natura, movimento e convivialità. È così che il turismo diventa esperienza e memoria, e non solo passaggio”.

A Casazza, invece, l’assessore ha visitato BedE-Bike, struttura ricettiva composta da nove appartamenti-vacanza pensati per i cicloturisti, con colonnine di ricarica e servizi dedicati. “Un esempio concreto – ha commentato – di come si possa fare accoglienza di qualità, con attenzione all’ambiente e al benessere dell’ospite. Questa è la Lombardia che vogliamo: accogliente, autentica, con un’offerta turistica integrata che rispecchi le vocazioni dei territori”.

GLI INVESTIMENTI DI REGIONE – Mazzali ha ricordato che Regione Lombardia ha investito oltre 18 milioni di euro in un solo anno per 62 interventi mirati su ciclovie regionali, promuovendone la creazione, la messa in sicurezza e l’ampliamento. “Il cicloturismo – ha sottolineato – è un asset strategico per la Lombardia. È turismo attivo, green, esperienziale. Richiede però una forte sinergia tra pubblico e privato, perché solo insieme possiamo costruire un’offerta capace di attirare turisti da tutta Europa e farli innamorare dei nostri paesaggi”.

L’attenzione dell’assessorato regionale al Turismo si concentra su tutto il territorio bergamasco, che vanta itinerari noti e apprezzati come la Ciclovia del Lago di Endine, la Ciclovia della Valle Seriana lungo il fiume Serio, e quella della Valle Brembana, immersa in uno scenario montano di rara bellezza.

LOMBARDIA TERRA DI CICLOTURISMO – “Pedalare in Lombardia – ha spiegato ancora l’assessore – significa rallentare, osservare, respirare. Significa scoprire angoli nascosti, fermarsi nei piccoli borghi, gustare i sapori locali, ritrovare benessere fisico e mentale. È una forma di viaggio – ha concluso – che arricchisce chi la vive e chi la ospita”. (LNews)

fsb

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