Sostenibilità: le azioni a tutto campo di Regione per rendere la Lombardia sempre più attrattiva e competitiva. Dalla salute alla mobilità, dalle infrastrutture alla formazione, passando per il tema della ricerca e dell’innovazione. Molte ricette, proposte e soluzioni della Giunta regionale sono state illustrate da diversi assessori al Palazzo delle Stelline di Milano, lunedì 26 giugno, nel corso della 20esima edizione di Futuro Direzione Nord, iniziativa organizzata da Fondazione Stelline insieme a Inrete e all’Associazione ‘Italiastatodidiritto’ con il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio del Comune di Milano.
Alparone: risorse PNRR per medicina di prossimità
Nel corso della giornata, lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Sistema Sanitario Nazionale è stato al centro di un apposito momento di approfondimento.
“Il concetto fondamentale – ha dichiarato il vicepresidente di Regione Lombardia Marco Alparone – è quello di prossimità, sia fisica che digitale. Le risorse del PNRR sono in gran parte orientate sulla medicina di prossimità. E di fatto invitano il sistema Paese ad allinearsi a quanto noi siamo già in grado di offrire”.
“Gli investimenti – ha proseguito – sono tutti nella direzione non solo di costruire degli spazi di prossimità ma anche di riuscire a svilupparne le articolazioni a livello digitale. Ovvio che tutto questo si declina attraverso il capitale umano. Sappiamo di aver bisogno di professionisti, perché la prossimità si fa anche con le persone. E quindi, da una parte gli investimenti digitali; dall’altra, valorizzare i professionisti che facciano sentire i lombardi curati bene”.
Lucente: nostro obiettivo è neutralità tecnologica
Per quanto riguarda il tema degli spostamenti, l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha sottolineato che “La sostenibilità nei trasporti è fondamentale. Il nostro obiettivo è la neutralità tecnologica coniugandola, appunto, alla sostenibilità. Un esempio concreto? A livello di trasporto pubblico locale, per quanto riguarda i treni stiamo provvedendo all’acquisto di quelli a idrogeno proprio per un impatto zero a livello di emissioni”.
“Stiamo lavorando e investendo molto – ha proseguito – anche nella navigazione. Sul lago d’Iseo, abbiamo investito 1 milione e 400 mila euro per l’acquisto di due navi elettriche. E nel 2026 avremo un sistema ad emissioni zero per questi mezzi”.
Lucente è intervenuto anche sul tema dei taxi ed in particolare sulle ‘code di passeggeri’ nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti lombardi. “C’è una sinergia tra Governo e Regione Lombardia. Incontreremo i taxisti e lavoreremo perché si possa dare a cittadini e turisti un servizio migliore. Diminuendo i tempi di attesa per favorire, anche in questo caso, una mobilità più sostenibile a Milano. Ma anche a Bergamo e Brescia ‘Capitale della Cultura 2023’ e a tutte le altre città lombarde”.
Terzi: Regione investe 2,4 miliardi per potenziare le infrastrutture
Sul tema infrastrutturale è intervenuto l’assessore Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche): “Regione Lombardia in questi anni ha messo a terra 2,4 miliardi di euro per potenziare le infrastrutture, programmando nuove opere e pensando alla manutenzione di quelle esistenti. Un grande piano di interventi che sta dispiegando i suoi effetti”.
“Le infrastrutture – ha proseguito Terzi – devono essere sicure, funzionali, sostenibili e intermodali. Il criterio dell’intermodalità è sempre più importante perché significa consentire ai cittadini di scegliere le modalità di spostamento, attraverso opere stradali, ferroviarie e ciclabili. Si può utilizzare il treno e poi coprire l’ultimo miglio con una bici
elettrica, come avviene in diverse stazioni di Ferrovienord sulle quali è in atto una riqualificazione significativa. Gli scali ferroviari stanno diventando sempre più hub di servizi e
non solo luoghi di passaggio”.
L’assessore si è soffermato anche sul tema Olimpiadi 2026: “Siamo impegnati a interloquire coi territori per fare in modo che le opere siano sostenibili anche dal punto di vista sociale. Regione Lombardia stanzia risorse, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale e ad attivare una condivisione con i territori, così da realizzare una sostenibilità nella
concezione più moderna del termine, quindi ambientale, economica e sociale. Le opere realizzate per le Olimpiadi non saranno cattedrali nel deserto, ma infrastrutture utili nel quotidiano alle comunità della Lombardia”.
Fermi: al lavoro per unire sempre più mondo delle università e ricerca
Unire sempre più ambito universitario (che oggi è composto per il 33% da studenti che arrivano da fuori regione e per l’8% dall’estero) con il mondo della ricerca. È questo uno degli obiettivi cui sta lavorando la Regione Lombardia come ha spiegato l’assessore alla Ricerca, Innovazione e Università, Alessandro Fermi: “La Lombardia – ha detto – è l’unica Regione italiana ad avere anche Istituti di ricerca pubblici che, insieme a quelli privati, fanno un lavoro grandissimo in vari ambiti e in particolare in quello delle scienze della vita”. “Dobbiamo migliorare ancora – ha aggiunto – e abbiamo necessità che, proprio grazie al pragmatismo tipico della Lombardia, questa capacità di innovare diventi non solo tangibile e concreta, ma soprattutto un volàno per il nostro territorio”.
Da qui il grande lavoro per provare ad unire questi 2 mondi sfruttando anche i circa 500 milioni di euro messi a disposizione dalla programmazione europea per il settennio 2021/27.
Tironi: formazione determinante per far crescere capitale umano
La formazione e l’aggiornamento continuo sono vere e proprie leve per il lavoro del futuro. Lo ha ribadito l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Simona Tironi: “La formazione diventa, oggi più di ieri, un tassello principale all’interno del panorama in continua evoluzione del mondo del lavoro. Così rilevante perché offre l’opportunità di creare competenze e di favorirne il continuo aggiornamento da parte di tutti i dipendenti”.
“Noi continuiamo ad investire in questo ambito: alla Formazione continua, tra le nostre misure molto apprezzate – ha commentato – negli ultimi 3 anni abbiamo destinato 73 milioni di euro che ci hanno permesso di formare migliaia di persone e dato la possibilità di essere valore aggiunto e leva di competitività per l’azienda per cui lavorano”.
“La formazione – ha concluso – è importante anche per accompagnare le nuove leve: penso ai nostri ragazzi e ai percorsi scolastici, anche di alta formazione, che permettono di rappresentare capitale umano formato e, quindi, vero ossigeno per le nostre aziende”.