Da martedì 28 gennaio scattano le misure temporanee di 1° livello per smog nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria nelle province di Milano, Monza, Cremona, Pavia, Bergamo, Como, Lodi, Varese e Mantova. L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commenta: “Abbiamo attivato le misure temporanee di primo livello perché le condizioni meteo per oggi non sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Da martedì 27 a mercoledì 28 si prevedono, invece, condizioni atmosferiche più favorevoli alla dispersione, quindi rivaluteremo il loro mantenimento nel corso della settimana”.
Superamenti soglie
L’aggiornamento dei dati relativi alla giornata di ieri ha fatto registrare il raggiungimento del 6° giorno di superamento consecutivo per la provincia di Monza, il 5° per Milano, Lodi, Cremona, Mantova e Bergamo e il 4° per Varese, Como e Pavia.
Ambiti
Le misure temporanee di primo livello riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio).
Rilevazione quotidiana
I dati sulla qualità dell’aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee. Come previsto dalle d.G.R. n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018, qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee.
fsb