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Da Regione 4,5 milioni di euro ai Comuni per sistemi controllo targhe

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Da Regione Lombardia 4,5 milioni di euro per l’acquisto di sistemi per il controllo delle targhe. Ovvero per il monitoraggio della circolazione in zone a traffico limitato o nelle aree soggette a disposizioni di limitazione della circolazione per motivi ambientali. Lo prevede una delibera della Giunta regionale, proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato, di concerto con l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo.

I Comuni destinatari di finanziamento per sistemi controllo targhe

Le somme sono destinate ai Comuni lombardi appartenenti alle fasce 1 e 2 (individuati dalla delibera della Giunta regionale del 31 ottobre 2014). Il provvedimento fa seguito all’accordo sottoscritto tra Ministero dell’Ambiente e Regione Lombardia lo scorso 22 dicembre.

Caratteristiche dell’agevolazione

Il finanziamento è riconosciuto al 100% del costo totale delle spese ammissibili e riguarda i Comuni capoluogo e i Comuni con popolazione residente maggiore di 30.000 abitanti. In questo caso l’importo massimo erogabile sarà pari a 50.000 euro. Somme anche per i Comuni con popolazione residente minore di 30.000 abitanti, importo massimo di 25.000. Infine il finanziamento riguarda anche le Unioni di Comuni, in questo caso l’importo massimo sarà pari a 35.000 euro.

Assessore De Corato:a breve avvio iter concessione finanziamenti

“Il controllo del territorio – sottolinea l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato – è fondamentale per Regione Lombardia. In questo caso il finanziamento contempera esigenze legate alla sicurezza con l’ambiente. E proprio per questo avvieremo in tempi brevi l’iter per la concessione dei finanziamenti ai Comuni, così come abbiamo fatto per gli altri bandi regionali”.

Assessore Cattaneo: obiettivo miglioramento qualità aria

“Con questa delibera – dice l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – Regione Lombardia agisce su un’altra linea di azione volta al miglioramento della qualità dell’aria. Un atto che si inserisce all’interno delle misure previste dal Piano regionale per la qualità dell’aria (Pria) che ha tra gli obiettivi il rientro della concentrazione delle emissioni in atmosfera al di sotto dei limiti europei entro il 2025. Ciò prevendendo anche controlli alla circolazione dei mezzi inquinanti sempre in un’ottica di tutela dell’ambiente”.

mac/ama

 

 

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