“Manifestandole solidarietà, stima e profondo rispetto per la Sua storia personale che La rende preziosa e insostituibile testimone della tragedia dell’Olocausto, siamo lieti di invitarLa a un incontro istituzionale presso il Consiglio regionale, possibilmente in una data prossima alla commemorazione del Giorno della Memoria”. È quanto scrivono il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, e il presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, nella lettera con cui invitano ufficialmente Liliana Segre in Consiglio.
L’invito fa seguito alla mozione urgente approvata martedì scorso dall’Aula consiliare regionale con 66 voti a favore e 3 contrari, presentata dalla Presidente della Commissione Antimafia Monica Forte (M5Stelle) ed emendata nel dispositivo finale dal Capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi.
“La discussione e il tenore del confronto e del dibattito in Aula su Liliana Segre hanno segnato una pagina sicuramente positiva – hanno commentato i presidenti Fermi e Fontana – e la volontà di ricercare e trovare nella mozione approvata un punto di incontro, testimonia come ancora una volta la Lombardia riesce a porsi di esempio e riferimento per il Paese, superando contrapposizioni e divisioni che non fanno bene alle istituzioni e alla comunità civile”.
gal