Toccare il cielo con le mani, incontrare il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore all’Istruzione, Fabrizio Sala, e simulare una votazione in Aula consigliare per approvare – o respingere – alcune proposte – nate da loro – per migliorare l’attività scolastica.
È una mattinata ‘speciale’ quella che hanno vissuto i ragazzi delle due V elementari della Fondazione Grossman di via Inganni a Milano.
La scuola in Regione Lombardia
“La proposta della mattinata di venerdì 7 ottobre – spiega la maestra Lorena – è nata dal desiderio di far vedere ai nostri studenti com’è il Palazzo dove vengono prese decisioni importanti per la nostra Regione. I ragazzi hanno seguito pieni di entusiasmo la spiegazione sull’organizzazione dello Stato italiano. E hanno posto anche numerose domande che hanno messo in luce la loro grande curiosità sull’argomento. E poi la grande sorpresa di poter conoscere in prima persona il presidente e l’assessore. Entrambi si sono fermati con noi dimostrando veramente una grande attenzione e disponibilità, raccontandoci tante curiosità e ‘segreti’ che non potevamo neanche immaginare. Per i ragazzi è stata una vera emozione!”.
Il messaggio del presidente Fontana
Incontrando i ragazzi della scuola in visita in Regione Lombardia, il presidente Fontana ha detto loro: “Seguite sempre le regole e siate rispettosi l’uno dell’altro. La Regione, come le altre istituzioni, è al vostro fianco per farvi crescere nel modo migliore”.
Il saluto dell’assessore Sala
Simpatico anche il siparietto con Fabrizio Sala, assessore all’Istruzione e quindi particolarmente attento ai ‘desiderata’ e alle osservazioni dei ragazzi. “E’ sempre bello stare – in mezzo a loro – ha detto – perchè hanno una capacità unica di trasmettere gioia di vivere ed energia. Ho ascoltato con attenzione quello che mi hanno raccontato e li ho invitati a seguire sempre con attenzione i consigli degli adulti che incontreranno durante il loro percorso scolastico”.
Tra ‘didattica’, emozioni ed esercizio di democrazia
E dopo il momento ‘didattico’, tutti al Belvedere al 39° piano di Palazzo Lombardia e alla terrazza al 38° per ammirare un panorama mozzafiato e per toccare il cielo con una mano.
Dopo la visita a Palazzo Lombardia, i ragazzi sono andati a Palazzo Pirelli dove, in Aula consigliare, hanno provato l’emozione di simulare una votazione a partire da una proposta fatta da loro che li ha resi protagonisti di un’esperienza che porteranno per sempre con loro.



“Rientrati a scuola – conclude Lorena – i ragazzini erano un ‘fiume’ di racconti nati dall’entusiasmo della mattinata!”.