Si chiama ‘Scuola Digital Smart’, ed è il bando finanziato da Regione Lombardia con risorse per 4,43 milioni di euro. L’obiettivo è quello di realizzazione spazi di apprendimento digitali nelle scuole primarie dei piccoli Comuni della Lombardia, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Le ‘aule’ saranno attrezzate con risorse tecnologiche innovative, capaci quindi di integrare nella didattica con l’utilizzo di nuovi dispositivi.
“Questa iniziativa prevede ‘spazi smart per la didattica’ in cui rafforzare l’interazione studenti-docenti- contenuti-risorse. Tutto ciò grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, valorizzandone non solo le potenzialità di innovazione ma anche quelle di inclusione”. Così l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi.
Scuola digital smart
“Abbiamo rivolto la nostra attenzione a un target specifico: i destinatari, i bambini tra i 6 e gli 11 anni e le dimensioni delle comunità. Tutto ciò per agevolare e favorire una indispensabile alfabetizzazione digitale che coinvolge studenti e docenti”.
Le domande
Le domande di finanziamento possono essere presentate dalle ore 10 di giovedì 15 giugno fino alle 12 del 15 settembre 2023 come riportato nel sito Bandi online di Regione Lombardia.
La concessione del contributo e la comunicazione degli esiti della graduatoria sarà resa nota entro il 31 dicembre 2023.
I progetti
I progetti devono avere un costo minimo di 30.000 euro e potranno essere finanziati al 90% del costo di intervento. Il massimo è di 100.000 euro. Devono inoltre essere realizzati entro il 15/10/2024 e garantire l’utilizzo di spazi e attrezzature per almeno un ciclo di studi.
Le proposte progettuali devono essere accompagnate da un Programma formativo per i docenti. Questi ultimi devono infatti essere coinvolti nell’utilizzo degli strumenti e degli spazi e da un programma didattico dedicato.
In particolare, i progetti non devono essere riferiti a interventi che riguardino oggetti e spese che trovano copertura e finanziamento all’interno di progetti già finanziati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del ‘Piano Scuola 4.0 – Azione 1 – Next generation class – Ambienti di apprendimento innovativi’.
È ammessa la partecipazione di Comuni che, in forma aggregata, intendono realizzare il progetto in modo unitario con risorse condivise.