Galli: valorizziamo luoghi di cultura e socializzazione
La Giunta regionale ha stanziato, su proposta dell’assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli, 2,4 milioni di euro, incrementabili in base alle disponibilità di bilancio, per contributi a soggetti privati (micro, piccole e medie imprese) e pubblici (province, comuni, comunità montane, unioni di comuni) per l’apertura di nuove sale cinema, il ripristino di sale inattive, l’ampliamento di sale esistenti, la creazione di nuove nell’ambito di sale o multisale già esistenti.
La Lombardia per il cinema
Quella deliberata è solo l’ultima di una serie di iniziative a sostegno delle sale e dell’attività cinematografica che ospitano e che consente non solo un supporto alla settima arte, ma anche un prezioso presidio culturale territoriale. In particolare, potranno essere oggetto di contributo l’aggiornamento delle nuove tecnologie relative alla proiezione cinematografica in digitale, la messa in sicurezza, l’ampliamento delle dotazioni tecniche, l’aumento del confort per il pubblico, l’adeguamento delle infrastrutture e dei servizi a favore delle persone con disabilità sensoriale e motoria.
Luoghi di socialità
“Una sala cinematografica non è solo una scatola magica nella quale vivere la bellissima esperienza immersiva del cinema, ma è un luogo di cultura, di crescita individuale e di socialità – commenta l’assessore Galli -. Per questo motivo, Regione Lombardia sostiene convintamente l’apertura di nuove sale e l’aggiornamento di quelle esistenti. Una sala cinematografica, nelle grandi realtà urbane e ancor più nelle piccole o piccolissime comunità, svolge un ruolo importante nel rafforzare la socialità accrescendo consapevolezza e condivisione”.
mam