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Rsa/Rsd, per Covid non gravi letti sub acuti in degenze sorveglianza

Letti sub acuti per Rsa covid positivi

Gallera: Regione ha chiesto alle Ats di contrattualizzare 1.500 nuovi posti

Regione Lombardia ha chiesto alle Ats di contrattualizzare 1.500 nuovi posti letto. Destinati a sub acuti e degenze sorveglianza per trasferire gli ospiti Rsa/rsd covid positivi ma non gravi”. Ne dà notizia l’assessore al Welfare, Giulio Gallera. Quindi aggiunge: “Roggiani si dovrebbe vergognare d’intervenire su una materia che dimostra di non conoscere, così da causare l’ennesima figura al suo partito”. 

Nessun dimesso positivo dagli ospedali andrà nelle Rsa

“Nessun dimesso positivo dagli ospedali – sottolinea l’assessore al Welfare lombardo – andrà nelle Rsa“.

Regione ha approvato una delibera specifica per 1.500 posti

“Regione – chiarisce Gallera – ha approvato una delibera specifica. In essa conferisce alle Ats il mandato d’individuare sul territorio lombardo 1.500 posti letto per sub acuti e degenze di sorveglianza. In parte riconvertendo dei posti letto ‘no Covid’ e in parte mettendone a contratto dei nuovi. Ciò proprio per accogliere ospiti positivi, asintomatici o pauci sintomatici, provenienti anche dalle strutture residenziali per anziani e disabili”.

In Rsa migliaia di tamponi sistematici: casi positivi in nuove strutture

“Abbiamo finora effettuato decine di migliaia di tamponi – aggiunge l’assessore al Welfare – a ospiti e operatori delle Rsa, in modo sistematico. Le nostre delibere prevedono dunque che, i casi positivi, vengano spostati dalle attuali strutture”.

Con aumento ricoveri ospedalieri opportuno rafforzare l’offerta

“Con l’aumento dei ricoveri ospedalieri – precisa Gallera – abbiamo deciso, infatti, che era opportuno rafforzare l’offerta di posti letto per sub acuti. Siti che non rientrano nella disponibilità delle rete ospedaliera, ma garantiscono, comunque, un’assistenza di carattere sanitario. Come, a esempio, nel caso delle strutture di riabilitazione”.

Chi parla deve sapere differenza tra assistenza garantita e Residenze per anziani

“La Roggiani dovrebbe conoscere la differenza – prosegue l’assessore – fra l’assistenza sanitaria garantita in un posto letto per sub acuti e quella delle Residenze per anziani”.

Fake news rischiano creare più allarmi dell’evoluzione pandemica

“Ogni altra interpretazione malevola e accusatoria – conclude Gallera – è falsa e generata ad arte da soggetti senza scrupoli che stanno creando tanti problemi e allarmi, legati alla disinformazione, più di quanti ne stia facendo l’evoluzione pandemica”. 

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