Ha fatto tappa a Milano ‘Route 21 Chromosome on the road‘, il viaggio di sei ragazzi ‘speciali’ in sella a una Harley Davidson. “Attraverso una passione avete fatto scoprire a questi ragazzi un modo nuovo di affrontare la vita – ha detto il presidente di Regione Lombardia, accogliendo in Regione i protagonisti – . Un viaggio è il modo giusto per coinvolgere questi ragazzi con la sindrome di Down in una bella esperienza di normalità”. Protagonista, con i ragazzi, dell’appassionante giro d’Italia, Gian Piero Papasodero, biker e harleysta. “Route 21 – ha spiegato Papasodero – è partito da Palermo e arriverà il 5 ottobre a Roma, per un incontro speciale con Papa Francesco“.
Su e giù per l’Italia a bordo di una Harley Davidson
Nata come un viaggio di amici che vanno a trovare altri amici, l’iniziativa si è presto trasformata in qualcosa di più grande, di più coinvolgente. In grado di arrivare non soltanto in ogni città ma soprattutto nel cuore di quanti hanno incrociato il suo cammino.
La Route21, quindi, è un’esperienza che trasforma e che cresce. I protagonisti sono sei ragazzi che, a turno, salgono a bordo della Harley Davidson guidata da Papasodero. Percorrendo le strade d’Italia dalla Sicilia al Veneto, dove ha sede l’associazione Diversa-Mente.
Il viaggio è partito da Palermo il 3 settembre e si concluderà a Roma il 5 ottobre, dopo aver toccato 33 città diverse. Tra le più importanti ci sono Catania, Crotone, Bari, Venezia, Trieste, Verona, Torino, Genova, Cagliari, Arezzo, Civitanova Marche e Amatrice.
“Il tema al centro del nostro viaggio è la normalità – ha spiegato Papasodero – Per noi non esiste il diverso né la disabilità, ci sono soltanto persone che attraverso il viaggio costruiscono relazioni e realizzano sogni”.
Route 21 Chromosome on the road, un viaggio verso la normalità
La Route 21 è una staffetta in cui i ragazzi si alternano percorrendo le varie tappe del viaggio e ritrovandosi tutti insieme alla partenza e all’arrivo del tour. Il viaggio in Harley contribuisce a migliorare le doti sociali e relazionali dei giovani con sindrome di Down, lascia emergere le caratteristiche di ognuno, permette loro di stringere amicizie e rinsalda in loro un senso di appartenenza concreto.
Giunta all’ottava edizione, la Route21 Chromosome on the Road ha preso ufficialmente il via nel 2015 con l’obiettivo di sfidare l’omologazione che spesso incasella i ragazzi affetti da sindrome di Down e lasciar emergere il carattere e le peculiarità di ognuno.
Il nome dell’iniziativa è emblematico e richiama il mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione particolare, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.
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