Monitorare, valutare e prevenire il rischio valanghe in Lombardia. È quanto prevede lo schema di Protocollo per il funzionamento dei Nuclei Tecnici Operativi Valanghe (N.T.O.V) approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, di concerto con l’assessore agli Enti locali e Montagna, Massimo Sertori che, tra le altre deleghe, segue gli uffici territoriali regionali (UTR), soggetti particolarmente interessati con un ruolo attivo in questo protocollo.
Il provvedimento, della durata di 2 anni, dal 1° novembre 2024 al 31 ottobre 2026, consente a Regione Lombardia anche la possibilità di erogare un ulteriore contributo alla Comunità Montana Alta Valtellina, per la realizzazione di attività di potenziamento del sistema di monitoraggio del rischio neve-valanghe e dei N.T.O.V provinciali.
“Come spesso ribadito – ha affermato l’assessore La Russa – la prevenzione è fondamentale anche per garantire la sicurezza delle nostre montagne. Abbiamo stanziato 280.000 euro per consentire ai Nuclei Tecnici lo svolgimento di importanti attività. Tra queste, i monitoraggi nivologici con servizio di elicottero provinciale in situazioni di emergenza e la gestione operativa della Piattaforma M.I.NE.R.VA (Monitoraggio Interprovinciale Neve Rischio Valanghe). Il protocollo prevede, tra l’altro, il coinvolgimento in via ordinaria dei Dipartimenti provinciali di ANAS per i tratti stradali passati in gestione dalle Province e altre varie azioni di miglioramento della gestione delle emergenze transfrontalieri”.
Istituiti in provincia di Bergamo, Brescia, Sondrio e Lecco, i Nuclei Tecnici Operativi Valanghe svolgono un ruolo fondamentale nel monitoraggio del rischio e nel supporto alle decisioni degli Enti Locali nella fase di gestione dell’emergenza.
Il ‘Protocollo Valanghe’ è stato attivato in Provincia di Bergamo nel 2009. Successivamente è stato uniformato ed esteso su tutto il territorio montano regionale ad altre realtà provinciali, dopo opportune ricognizioni in funzione delle aree potenzialmente interessate da valanghe.
La Giunta regionale ha approvato e periodicamente aggiornato lo ‘Schema tipo’ del Protocollo operativo, sottoscritto a partire dalla stagione 2014-2015, dalle province di Bergamo, Brescia e Sondrio, quelle storicamente e maggiormente interessate da questo rischio. Tra le novità odierne l’estensione dello schema anche alla provincia di Lecco.