A due settimane da chiusura 70% beneficiari ha i soldi
Avviso 1-bis aperto, liquidità immediata per i più colpiti
Ammontano a poco meno di 20 milioni i sussidi già erogati con Rilancio Lombardia alle microimprese lombarde delle filiere produttive che maggiormente stanno soffrendo la crisi economica causata dalla pandemia del Covid, per le quali i ristori governativi risultano evidentemente insufficienti.
Ad appena due settimane dalla chiusura dell’Avviso 1 della misura ‘Sì! Lombardia‘, oltre il 70% di queste microimprese hanno ricevuto il sussidio regionale dopo aver presentato correttamente la relativa domanda gestita esclusivamente in formato digitale attraverso la piattaforma www.bandi.regione.lombardia.it.
Eseguiti pagamenti per quasi 20 milioni
Più precisamente, su 19.194 domande presentate per un corrispondente ammontare di 28.407.500, la tesoreria regionale ha effettuato 13.408 pagamenti per un valore complessivo di 19.885.000 euro.
Entro lunedì 14 dicembre si completano le procedure di verifica e pagamenti per ulteriori 1.661 per un corrispondente ammontare di 2.491.500 euro.
Martedì 15 dicembre chiusura Avviso 1-bis
Nel frattempo, è ancora aperto l’Avviso 1-bis che prevede gli stessi sostegni regionali per altre 6 filiere di microimprese che, alla serata di sabato 12 dicembre, registrava poco meno di 7.000 domande.
Procedura burocratica semplice, liquidità immediata
“Dopo aver costruito un impianto organico di sostegni a imprese, lavoratori e famiglie lombarde che stanno particolarmente soffrendo la crisi economica – ricorda il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana – ho chiesto una procedura burocratica semplice e che soprattutto si concludesse con bonifici effettuati entro Natale”.
In 5 giorni lavorativi quasi 20.000 domande
“I dati dei pagamenti già effettuati – prosegue il governatore della Lombardia – confermano che stiamo decisamente lavorando per mantenere gli impegni assunti. In 5 giorni lavorativi la nostra piattaforma ha consentito l’ordinata presentazione di quasi 20.000 domande. Abbiamo confermato che non fosse la solita procedura a sportello, con le caratteristiche nefaste del click day”. “Nessuna domanda correttamente presentata – sottolinea – è stata rifiutata”. “Non abbiamo chiesto di allegare alcuna documentazione relativa – ricorda il presidente Fontana – a dati già in possesso anche di altre amministrazioni”. “Con cui – dice – stiamo stipulando accordi di condivisione delle relative banche dati per fare i controlli successivamente all’erogazione dei sussidi. Infine, abbiamo fatto oltre 13.000 bonifici in appena due settimane lavorative”.
Non lasciare indietro nessuno
“Allo stesso modo – conclude il presidente Fontana – gestiremo l’Avviso 1-bis che è tuttora aperto e che mi auguro possa raccogliere ancora più domande di quello precedente, perché il mio impegno più grande è quello di ‘non lasciare indietro nessuno’. Vogliamo ripartire, tutti insieme”.
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