La Giunta ha approvato i criteri per l’emanazione del bando
Piano ‘corposo’ per il recupero urbano e la ripresa economica
Con una delibera proposta dall’assessore al Territorio e Urbanistica, Pietro Foroni, la Giunta regionale ha approvato i criteri per l’emanazione del bando che finanzia interventi per la rigenerazione urbana.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 100.000.000 euro in conto capitale, suddivisi in 40.000.000 euro a valere sul bilancio 2021 e 60.000.000 euro sul bilancio 2022.
Il finanziamento è previsto quindi nella forma del contributo a fondo perduto, fino al 100%. L’investimento minimo previsto per ciascuna istanza di contributo è di 100.000 euro. Il contributo massimo concedibile, per beneficiario singolo o in forma associata, è di 500.000 euro.
La Legge regionale 18 del 2019
“Grazie infatti ai cospicui fondi reperiti dal ‘Piano Lombardia‘ – ha detto l’assessore al Territorio, Protezione civile e Urbanistica, Pietro Foroni – fortemente voluto dal presidente Attilio Fontana, e grazie all’input dato dalla Legge regionale 18 del 2019 sulla rigenerazione urbana, siamo riusciti a dare vita a un corposo piano di finanziamento per la realizzazione di interventi pubblici, relativi ad aree e immobili di proprietà pubblica e di pubblico interesse. L’obiettivo è concretizzare processi virtuosi di recupero urbano, volti alla ripresa economica del territorio lombardo a seguito dell’impatto negativo dell’emergenza epidemiologica da Covid-19“.
Dove si potrà intervenire per la ‘rigenerazione’
Potranno essere finanziati recupero, riqualificazione e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e di beni pubblici del patrimonio storico, culturale, architettonico e archeologico; la riqualificazione di spazi pubblici e di aree verdi urbane e miglioramento dell’accessibilità e della mobilità.
I destinatari
Sono beneficiari diretti dei contributi regionali tutti i Comuni lombardi; in forma singola o associata (Comunità montane, Unione di Comuni o altre modalità di intese o di aggregazione tra Comuni).
Premialità
Il Comune, se intende presentare singolarmente una domanda di contributo, non può infatti partecipare alle forme associate tra Comuni.
“Abbiamo voluto prevedere una serie di premialità in termini di punteggio – ha precisato Foroni – per raggiungere l’ammissibilità al finanziamento. Premialità basate, tra l’altro, sull’applicazione per almeno 3 anni dei criteri base della legge sulla rigenerazione urbana, in particolare dell’incremento delle percentuali di riduzione del contributo di costruzione, assunto con delibera del Consiglio comunale”.
Bando, presentazione domande per la ‘rigenerazione’
La pubblicazione del bando è prevista entro 90 giorni dall’approvazione della delibera. Le domande dovranno infatti essere presentate dai Comuni esclusivamente tramite la piattaforma ‘Bandi Online’.
La tempistica
Per quanto riguarda i tempi di attuazione, i lavori dovranno quindi iniziare entro il 30 novembre 2021. Il collaudo, se previsto, o il Certificato di regolare esecuzione dovranno invece essere presentatati entro il termine del 20 novembre 2022.
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