Rho, condanna per discarica abusiva
L’assessore: fondamentale la videosorveglianza
L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha commentato la brillante operazione che ha portato alla condanna di un imprenditore, accusato di aver trasformato alcuni capannoni in una vera e propria discarica abusiva. L’uomo, inoltre, avrebbe dato fuoco anche a rifiuti pericolosi e tentato di distruggere le telecamere di sorveglianza. Le indagini, condotte dagli agenti della Polizia locale di Rho guidati dal comandante Antonino Frisone, hanno consentito di individuare l’imprenditore. Per lui è scattata una condanna a 3 anni di reclusione, 20.000 euro di ammenda e il risarcimento di oltre 655mila euro al Comune di Rho, oltre alla confisca dei capannoni e di mezzi.
“Desidero complimentarmi – ha affermato De Corato – con il comandante Frisone e i suoi uomini. È bene sottolineare che, oltre alle segnalazioni dei cittadini, sono state fondamentali anche le telecamere posizionate nella zona”.
De Corato: Regione investe su bandi per dotazioni tecnologiche agli agenti
“Ritengo fondamentale – ha proseguito – incrementare sia la videosorveglianza del territorio che le dotazioni a supporto degli agenti di Polizia locale. Per questo Regione Lombardia continuerà a finanziare bandi per permettere l’acquisto di telecamere e di altri strumenti tecnologici, finalizzati a supportare il lavoro dei nostri uomini in divisa”.
“Ricordo infine – ha concluso l’assessore regionale – che dal 2019 l’assessorato alla Sicurezza sta promuovendo la creazione di Nuclei di Polizia Locale Ambientale. Gruppi fondamentali per contrastare problematiche come gli sversamenti di rifiuti abusivi e le discariche illegali”.
med
