I livelli di raccolta differenziata dei rifiuti ed economia circolare della Lombardia confermano la regione locomotiva d’Italia all’avanguardia a livello europeo.

“Abbiamo capito prima di altri – ha aggiunto Maione – l’importanza di avere impianti avanzati per trasformare i rifiuti in una risorsa”.
“In Italia la carenza impiantistica è oggettiva – ha detto Maione – e spesso anche le condizioni economiche per la valorizzazione energetica del rifiuto sono più convenienti all’estero. La Regione partecipa al gruppo di lavoro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica volto a semplificare le leggi e promuovere l’informatizzazione del settore. Con il Governo c’è infatti massima collaborazione e condivisione degli obiettivi”.
Maione: investiremo per ridurre rifiuti nelle filiere produttive
“In questo mandato – ha concluso l’assessore – Regione Lombardia metterà a disposizione 120 milioni di euro per le imprese. È un sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti e riutilizzo per la chiusura del ciclo. A breve partirà il primo bando da 5 milioni dedicato alle filiere del tessile e della plastica. Per noi il progresso è sostenibilità”.