L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato ha inaugurato il punto di ascolto dell’Aler di Lodi.
Primo punto di ascolto in Lombardia
“Lodi rappresenta la base di partenza – ha detto l’assessore De Corato. Nostro obiettivo è l’apertura di altri centri di ascolto, copriremo tutto il territorio lombardo, aprendo nuovi punti nelle varie sedi Aler e nei vari Utr”.
Sicurezza partecipata
“Caratteristica di questi centri di ascolto – ha aggiunto De Corato – è rappresentata dai cittadini, attori principali della sicurezza partecipata. Le loro segnalazioni saranno particolarmente utili alla collettività. Crediamo molto in questo progetto e confidiamo particolarmente nella sensibilità non soltanto dei residenti della case Aler ma di tutti gli abitanti”.
Comune e Polizia locale Lodi parte attiva progetto
“Un ringraziamento – ha concluso l’assessore regionale alla Sicurezza – va alla Polizia locale e al suo Comandante che saranno parte attiva in questo progetto, ad Aler che ha voluto dare un suo ufficio presso la sede di Lodi, e al controllo di vicinato che presto sarà parte attiva. Ringrazio infine il Sindaco Sara Casanova e l’assessore alla casa che da subito hanno creduto in questa iniziativa”.
Comune Lodi: abbiamo aderito senza esitazione.
“L’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco di Lodi Sara Casanova – ha aderito senza esitazione all’accordo proposto da Regione Lombardia ai Comuni per il monitoraggio delle situazioni di disagio nei contesti residenziali Aler, considerato che in queste aree si registrano un’accresciuta percezione di insicurezza da parte dei cittadini e l’aumento dei reati predatori e dei fenomeni estorsivi”.
Cosa prevede l’accordo
“Nell’ambito della convenzione – ha inoltre aggiunto – il Comune di Lodi, grazie alla Polizia locale, ha proposto un progetto che prevede il pattugliamento sistematico degli alloggi gestiti da Aler e delle loro aree pertinenziali per circa 25 ore settimanali, l’istituzione di una procedura operativa per lo smaltimento di veicoli abbandonati, il potenziamento del sistema di videosorveglianza. E’ stato inoltre predisposto un nuovo ufficio di ascolto che, per due ore settimanali, a partire da venerdì 22 novembre, presso l’UTR di Lodi, aprirà ai cittadini, raccogliendone le segnalazioni. Per attuare tutte queste iniziative il Comune di Lodi potrà contare per l’anno 2019 su un contributo regionale di 4.000 euro destinati all’acquisto di nuove telecamere e 5.000 euro per la copertura delle spese di personale”.
mac