“Agriturismi sempre più ambasciatori dei prodotti lombardi”
La Regione Lombardia, nell’ambito del Psr (Piano di sviluppo rurale), ha emesso un decreto per finanziare 71 domande relative al sostegno, alla realizzazione e allo sviluppo di attività di agriturismo. Sono stati distribuiti complessivamente 8,5 milioni di euro.
Nel 2019 legge di semplificazione della burocrazia
“Abbiamo deciso – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – di puntare in maniera convinta sul ruolo degli agriturismi come ambasciatori dei sapori lombardi”. “Nel 2019 – ha ricordato – abbiamo approvato una legge che semplifica la burocrazia e, al contempo, alza la soglia dei prodotti locali da proporre: 100% vini lombardi e 100% pesce lombardo per arrivare all’80% di prodotti regionali e solo il 20% di prodotti acquistati dalla grande distribuzione”.
Ammodernare le strutture
“Per adattare l’offerta alle esigenze di mercato – ha aggiunto l’assessore – vogliamo promuovere sempre di più la multifunzionalità dei circa 1.700 agriturismi lombardi, mettendo a disposizione risorse economiche importanti per ammodernare le strutture e variegare la proposta”.
Miglioramento delle prestazioni economiche
Le risorse messe a disposizione, sostenendo la multifunzionalità dell’azienda agricola nonché la diversificazione dei servizi offerti, contribuiranno a migliorare, anche attraverso investimenti innovativi, le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e la ristrutturazione e l’ammodernamento delle stesse, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato stesso.
Sostegno all’attività agrituristica
Il sostegno all’introduzione e allo sviluppo delle attività agrituristiche accompagnerà le imprese agricole nel percorso di diversificazione, ponendo particolare attenzione alle attività che sfruttano le potenzialità territoriali e rispondono alle esigenze espresse dai mercati e dai consumatori, sempre più orientati verso nuovi servizi (agricoltura sociale, attività didattiche e dimostrative, terapie e attività assistite con animali).
Offerta enogastronomica elemento determinante
“L’offerta enogastronomica – ha concluso l’assessore Rolfi – è un elemento determinante per la scelta di una destinazione da parte del turista, sempre più alla ricerca di esperienze sensoriali. La Ristorazione agricola deve essere sempre più caratterizzante e gli agriturismi sempre più adeguati e attrattivi per far vivere al meglio questa esperienza”.
Finanziamenti per province
Di seguito il dettaglio, per province, dei fondi stanziati e delle domande finanziate.
Nel territorio di Bergamo 970.000 euro per 8 strutture; al Bresciano è andato 1 milione per 10 strutture; nella provincia di Como 1,5 milioni per 10 strutture; nel Cremonese 100.000 euro per 2 strutture; all’area del Lecchese 140.000 euro per 4 strutture; per la provincia di Lodi 480.000 euro per 3 strutture; per il Mantovano 110.000 euro per 2 strutture; Città Metropolitana di Milano 470.000 euro per 4 strutture; per la provincia di Pavia 700.000 euro per 5 strutture; in provincia di Sondrio 2,4 milioni di euro per 20 strutture e, nei comuni della provincia di Varese, 550.000 euro per 3 strutture.
gus