Continua il grande impegno dei volontari di Protezione civile
“La Protezione civile non va in ferie nemmeno in agosto, almeno per quanto riguarda la gestione degli hub vaccinali. Mi auguro, invece, che possa andare in ferie per la gestione del maltempo, soprattutto dopo quanto accaduto negli ultimi giorni. Anche venerdì 30 luglio, infatti, abbiamo centinaia di donne e uomini, volontari della Protezione civile, a lavorare nel fango in tante zone della Lombardia“. Lo ha detto l’assessore al Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia, Pietro Foroni, intervenuto alla conferenza stampa sulla situazione della campagna vaccinale in Lombardia. “L’impegno forte, costante e pressante dei volontari di Protezione civile nella gestione e nell’organizzazione degli hub vaccinali – è davanti agli occhi di tutti – e a loro va, ancora una volta, il nostro ringraziamento”.
Volontari Protezione civile
“Ad agosto – ha aggiunto Foroni – l’impegno continuerà, avremo in campo persone che potrebbero riposare e invece dedicano il loro tempo nei centri vaccinali per combattere questa battaglia”.
Nuova legge regionale
“Nell’ultima seduta la Giunta regionale – ha sottolineato – ha approvato il progetto di legge regionale sulla Protezione civile che tra le divese misure, sottolineando la specificità lombarda, pone sempre più al centro il volontario con funzioni operative”.
Multe ai volontari a Milano
“Chiudo con una nota che non vuole essere polemica ma è giusto ricordare. Mi è dispiaciuto molto – ha puntualizzato – che ancora con il Comune di Milano non siamo ancora riusciti a trovare una soluzione per le contravvenzioni. Ovvero quelle che alcuni volontari di Protezione civile hanno ‘subìto’ mentre accompagnavano dei medici. Sanitari che si recavano a vaccinare nelle proprie case i milanesi impossibilitati a muoversi”.
“Per i mezzi della Protezione civile di Milano – ha sottolineato – si è trovata una soluzione. Lo stesso, però, non è accaduto per le multe ai volontari che venivano da fuori Milano”.
Trovare una soluzione
“Le amministrazioni proprietarie dei mezzi – ha concluso – stanno ricorrendo alle vie legali facendo ricorso al Prefetto. Mi auguro ci sia la giusta sensibilità, in una fase di emergenza come questa, per trovare una soluzione”.
ram