“Granelli per distogliere l’attenzione dai gravi problemi che attanagliano la metropolitana di Milano, tra frenate improvvise ed evacuazioni di palazzi, mette in piedi una sterile polemica sulle risorse per i prolungamenti metro. È singolare che a Regione venga contestato di aver reperito finanziamenti per ulteriori prolungamenti della metropolitana, opere che nemmeno sono di sua diretta competenza dato che afferiscono in prima battuta ai Comuni e all’Agenzia Tpl. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, replica così all’assessore del Comune di Milano, Marco Granelli, in merito agli emendamenti al bilancio regionale per il finanziamento dei progetti per i prolungamenti del metrò.
Regione investe su prolungamenti metro
“Una polemica ancora più inopportuna – prosegue Terzi – considerando che la Regione ha messo in campo 283 milioni di euro per la M5 fino a Monza, a fronte di un investimento di 37 milioni da parte del Comune di Milano. La Lombardia come sempre ha fatto e farà la sua parte. Il Consiglio regionale ha approvato un Ordine del Giorno al bilancio per chiedere azioni volte ad anticipare il finanziamento dei progetti a prima del 2022. Granelli dica ai suoi compagni di partito che sono al Governo di dare alla Lombardia le risorse che le spettano per le politiche di mobilità e trasporti. E vedrà che tutto potrà essere realizzato nei tempi desiderati e anche prima. Siamo, purtroppo, al cospetto di un Governo che nemmeno è in grado di erogare alle Regioni le risorse del Tpl previste entro la fine dell’anno”.
Ripartizione Fondo nazionale trasporti
“Ricordo che le Regioni – conclude Terzi – stanno aspettando il saldo del 20% del Fondo nazionale trasporti, ovvero la parte di contribuzione statale relativa agli ultimi 4 mesi del 2019. Questo ritardo danneggia le aziende di trasporto pubblico che attendono il pagamento dei rimborsi. All’appello per la Lombardia mancano circa 165 milioni di euro. Risorse che Regione ha anticipato con la propria cassa per sopperire, ancora una volta, ai disservizi e alla sciatteria dell’attuale Governo. A proposito di risorse, chiediamo all’esecutivo una revisione dei criteri di ripartizione del Fondo nazionale trasporti. Dato che la Lombardia muove il 23% dei passeggeri a livello nazionale, ma ottiene risorse solo per il 17%”.
dvd