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Al via seconda fase progetto InnovaMusei. Galli:due milioni per settore

progetto innovamusei

Dal 4 marzo, possono partecipare al progetto InnovaMusei gli enti pubblici e i soggetti privati senza fini di lucro che siano titolari o gestori di Raccolte museali, Musei ed Ecomusei riconosciuti da Regione Lombardia. L’accordo di collaborazione tra Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unioncamere Lombardia è stato illustrato in Giunta dall’assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli.

Tutti i soggetti potranno presentare proposte in modalità singola o associata. Sarà possibile inviare le domande sino al prossimo 31 marzo alle ore 12 sul portale regionale riservato ai bandi. In tutto sono disponibili oltre 2.000.000 di euro.

Il progetto InnovaMusei

InnovaMusei è un programma da un lato di supporto all’imprenditorialità nel settore della cultura, dall’altro di innovazione tecnologica e informatica per l’intero settore museale. L’obiettivo è quello di incentivare i rapporti tra le Istituzioni Museali (195 tra musei e raccolte museali) e gli Ecomusei (34) riconosciuti da Regione Lombardia con le ICC (Imprese Culturali Creative), realtà presenti in gran numero in Lombardia (circa 60.000) e motore di crescita importate dal punto di vista sociale e culturale, oltre che economico. Nel
2019, il fatturato delle ICC lombarde è stato di oltre 20 miliardi di euro.

Assessore Galli: tempo di pensare al futuro per progettare ripartenza progetto InnovaMusei

“Il progetto InnovaMusei – ha sottolineato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – voluto da Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Cariplo e Unioncamere, entra nella seconda fase. Mentre il bando per le Imprese culturali creative (ICC) si avvia a conclusione – c’è tempo fino al 29 marzo per presentare i progetti – ora sono i titolari o gestori di Raccolte Museali, Musei ed Ecomusei riconosciuti da Regione Lombardia, chiamati ad accettare la sfida dell’innovazione presentando la propria manifestazione d’interesse”.

Occasione unica

“Si tratta di un’occasione unica d’incontro tra due settori strategici del tessuto culturale lombardo che ancora oggi sono colpiti dalle restrizioni dovute alla pandemia. Tuttavia, è il momento di pensare al futuro, di progettare la ripartenza e rilanciare i luoghi della cultura incrementandone l’attrattività”.

Investimenti e innovazione tecnologica

“Per il settore museale, ciò si traduce senz’altro in investimenti per mostre e ristrutturazioni, ma riguarda inevitabilmente l’innovazione tecnologica. Ed è proprio il fulcro di InnovaMusei: favorire la convergenza fra le Imprese culturali e creative e l’offerta museale, allo scopo di rendere quest’ultima più dinamica, più moderna e adeguata ai nuovi tempi. Tutti i progetti proposti dalle ICC al sistema museale lombardo saranno ispirati a una digitalizzazione e innovazione tecnologica. L’obiettivo di InnovaMusei è quindi chiaro: consentire quindi ai beneficiari di compiere un salto di qualità definitivo nell’offerta e nelle modalità della fruizione culturale”.

Strumenti per rinascita, da cittadini richiesta di fruizione musei

“InnovaMusei pertanto – ha concluso Galli – rappresenta un valido strumento per propiziare la rinascita, dopo la stagione pandemica, trasformando una crisi senza precedenti del settore culturale in un’occasione di rilancio. I cittadini lombardi – come dimostrano gli afflussi delle recenti settimane – hanno pertanto sete di cultura e non vedono l’ora di tornare nei musei. I numeri degli ingressi confermano il vincolo profondo del pubblico con le istituzioni museali e lo straordinario patrimonio culturale lombardo, essenza della nostra identità regionale”.

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