Regione Lombardia mette a disposizione 2 milioni di euro per finanziare attività di promozione dei prodotti agroalimentari di qualità. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
“Con questa iniziativa – dichiara l’assessore – sosteniamo i produttori per far conoscere ancora meglio le eccellenze lombarde. Formaggi, salumi e vini lombardi sono sempre più apprezzati in Italia e all’estero. Le nostre esportazioni, infatti, hanno toccato i 5.1 miliardi di euro nel primo semestre dell’anno, con una crescita di oltre il 10%”.
Dop e Igp, i numeri
La Lombardia vanta 75 produzioni Dop e Igp. 34 sono prodotti food e tra questi, sono ben 14 i formaggi e 10 i salumi Dop, cui si aggiungono 41 vini a denominazione. L’agroalimentare lombardo è al terzo posto a livello nazionale per impatto economico e, considerando solo i prodotti Dop e Igp, pesa per il 22,1%, con un valore alla produzione sfiora i 2.2 miliardi di euro.
Prodotti di qualità in Lombardia, caratteristiche del bando
Il bando, previsto nell’ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale PAC 2023-2027 della Regione Lombardia, sarà aperto dal 15 dicembre 2023 all’8 febbraio 2024, ed è rivolto ai consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp e dei vini, a consorzi o associazioni di produttori biologici, o ad associazioni di produttori di ‘sistema di qualità di produzione integrata’ o ‘sistema di qualità nazionale zootecnia’. Saranno finanziati al 70% progetti con spesa minima di 15.000 euro e massima di 400.000 euro.
Anche informazione sui prodotti
“I produttori – prosegue l’assessore – potranno attivare iniziative di informazione sulla qualità e sui processi produttivi, ma anche sulle proprietà nutrizionali e il legame con il territorio dove queste eccellenze nascono, rivolgendosi ai consumatori, o buyers e addetti ai lavori, con azioni mirate a sostenere la commercializzazione dei prodotti sui mercati e nella ristorazione”.
I partecipanti potranno inoltre presentare progetti per iniziative a carattere pubblicitario, commissionare indagini di mercato e organizzate o partecipare a manifestazioni, fiere, eventi ed esposizioni.
“Anche questa azione – conclude Beduschi – sarà utile per promuovere il meglio del Made in Lombardia, per aprire sempre nuove opportunità alla diffusione delle nostre eccellenze”.