Welfare, negoziazione area sanitaria e socio-sanitaria 2021
Moratti: in Lombardia, rapporto virtuoso pubblico-privato
Col provvedimento rafforzato ruolo governo di Regione
Privato accreditato: 7,36 miliardi per ricoveri e specialistica ambulatori. Ripartire dopo l’emergenza Covid con l’attenzione rivolta a ricoveri ordinari, oncologia, cardiologia, ortopedia. Ma più in generale a tutta l’attività ambulatoriale e ospedaliera “che ha confermato, anche recentemente – dice Letizia Moratti – la sanità di Regione Lombardia a livelli di eccellenza in ambito nazionale e internazionale”.
Va in questa direzione la delibera approvata dalla Giunta di Regione Lombardia, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare. Avente per tema la negoziazione dell’area sanitaria e socio-sanitaria con gli erogatori privati accreditati per il 2021 e il potenziamento delle attività.
Pubblico-privato in Lombardia rapporto virtuoso
Il provvedimento arriva in concomitanza con la chiusura dei reparti allestiti per la pandemia in numerosi ospedali. Oltre Alla graduale e costante ripresa e incremento dell’ordinaria attività per interventi e prestazioni ambulatoriali. “Ribadendo il rapporto virtuoso che da anni – aggiunge la vicepresidente – si è instaurato in Regione tra pubblico e privato”.
L’importo finanziato
Privato accreditato 7,36 miliardi: l’importo finanziato per le prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale è di 7,36 miliardi di euro, di cui 5 per le attività di ricovero e 2,36 per la specialistica ambulatoriale.
“Con questo intervento – precisa Letizia Moratti – la Giunta ha voluto rafforzare il ruolo di governo di Regione Lombardia”.
Privato accreditato 7,36 miliardi: la ripartizione delle risorse
Secondo le indicazioni dell’assessorato al Welfare, per quanto riguarda le attività di ricovero, infatti, il 2% delle risorse di 100 milioni di euro, sarà indirizzato alle aree più critiche. Il 3% dell’importo delle prestazioni ambulatoriali invece, pari a circa 71 milioni di euro, sarà destinato ad aree di particolare rilevanza, come i pazienti affetti da patologie croniche. Altri 120 milioni di euro circa, pari al 5% dell’importo complessivo delle prestazioni ambulatoriali, saranno destinati a obiettivi specifici per l’abbattimento delle liste di attesa. Oltre 3 miliardi di euro saranno infine destinati alle attività socio-sanitarie territoriali. Come: presa in carico, medicina di base, neuropsichiatria/psichiatria e tutte le attività delle unità di offerta socio-sanitarie.
Sanità lombarda, ancora dimostrazione di efficienza
“In questo anno e mezzo – chiarisce l’assessore al Welfare – medici e operatori hanno affrontato una drammatica emergenza. Ciò nonostante le nostre strutture, pubbliche e private, hanno dato ancora una volta dimostrazione di eccellenza. Attraverso l’offerta di servizi caratterizzati da alte qualità, competenze e professionalità. Una fotografia non di parte, che arriva dalla recente ricerca della Fondazione Sanità Futura. Come pure da un’indagine a 360 gradi della rivista americana Newsweek che promuoveva a pieni voti i nostri ospedali, dopo aver raccolto i massimi punteggi proprio dai nostri pazienti e dai loro familiari”.
Fondazione Sanità Futura, i risultati della ricerca
Nei giorni scorsi infatti sono stati resi noti i risultati della ricerca della Fondazione Sanità Futura. In un raffronto col Sistema sanitario nazionale, la sanità lombarda pubblica e privata è al primo posto in 34 indicatori su 42. Qualche mese fa la rivista statunitense Newsweek aveva collocato invece nove ospedali lombardi ai primi 14 posti in una classifica di 60 strutture.
All’ospedale Niguarda ‘accreditation Canada’
“Senza contare – aggiunge Letizia Moratti – che l’Ospedale Niguarda, la notizia è di pochi giorni fa, ha ottenuto l’Accreditation Canada. Una certificazione di accreditamento di livello oro per il percorso del paziente fragile cardiologico. È tra le pochissime strutture in Italia ad averlo ricevuto”.
Più interventi chirurgici, ecografie, tac e risonanze
Privato accreditato: 7,36 miliardi: coi fondi del Decreto sostegni bis, l’obiettivo dichiarato dall’assessore al Welfare è mettere in atto un programma di ulteriori prestazioni aggiuntive. Al fine di eseguire nel secondo semestre 2021 più degli interventi chirurgici programmati e delle visite specialistiche e prestazioni strumentali previste. Come: ecografie, Tac e Risonanze magnetiche.
ama