“Majorino è ormai un disco rotto. Non passa giorno che, con almeno un intervento mattutino e uno pomeridiano, si eserciti a contestare, in maniera general generica, qualsiasi azione promossa dalla nostra Giunta. Il Piano Lombardia è stato pensato in momento di difficoltà e incertezza, nel pieno della crisi-Covid, e i finanziamenti sono stati erogati agli enti locali di tutti i colori politici, senza distinzioni. Per quanto riguarda le infrastrutture, sono state assegnate risorse per concretizzare opere che fino a quel momento non avevano trovato sostegno economico. Alcune di queste opere si sono realizzate, altre sono in corso di realizzazione ma, di fatto, negli anni grazie al Piano Lombardia abbiamo aiutato gli enti locali a realizzare infrastrutture pubbliche attese sui singoli Comuni e di cui ha beneficiato l’intero sistema economico-imprenditoriale”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, interviene sul ‘Piano Lombardia’.
Ordini del giorno votati all’unanimità
“Fa specie, quindi – aggiunge l’assessore Terzi – che il Pd parli di mance quando gli ordini del giorno sono stati spesso votati all’unanimità dal Consiglio regionale e provenivano sia dalla maggioranza sia dalla minoranza. La trovo una contestazione sterile e un uso strumentale del Piano Lombardia che di fatto ha consentito di sostenere concretamente la ripresa economica della nostra Lombardia per renderla sempre più attrattiva e competitiva”.