“Il nostro obiettivo è ripartire dalle piccole cose, facendo rivivere zone rimaste trascurate o abbandonate, a causa delle limitate risorse economiche a disposizione dei Comuni, facendo ripartire cantieri, riattivando la linfa delle nostre comunità e farlo, con il Piano Lombardia, anche nello sport”. Così l’assessore regionale allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi, intervenuta con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e con il vicepresidente Fabrizio Sala alla tappa di Monza in cui è stato presentato il Piano Lombardia.
10,5 milioni per le infrastrutture sportive
“Abbiamo già messo in campo 10.5 milioni di euro per le infrastrutture sportive – ha sottolineato l’assessore ripercorrendo le azioni messe in campo dalla Giunta regionale in questi mesi – e altri 3 milioni per le attività sportive dall’inizio della pandemia che ha sconvolto le vite dei territori”.
Regione a fianco dei sindaci
Regione Lombardia conferma di essere a disposizione dei sindaci e dei Comuni anche per migliorare le palestre scolastiche in sintonia con le istituzioni che gestiscono l’istruzione. Così da consentire l’utilizzo maggiore possibile.
Sforzo per ripresa attività sportiva
“Dopo il lockdown – ha aggiunto l’assessore regionale – il nostro sforzo è stato quello di favorire la ripresa dell’attività sportiva in sicurezza. Per riattivare quella quotidianità che aveva caratterizzato la nostra vita prima della pandemia. Una ‘nuova normalità’ e una nuova socialità che ci consentono di ri-scoprire luoghi in cui fare sport apprezzando le bellezze dei nostri territori”.
Rilanciamo il sistema
“Il Piano Lombardia – ha concluso – permetterà di rilanciare un sistema che si era fermato e aiutare a risollevare la Brianza. Non dimentichiamo che questo territorio si trova tra Milano e Cortina. E le Olimpiadi invernali del 2026 che si svolgeranno in queste città ci vedranno sicuramente come uno dei territori protagonisti”.
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