La Regione stanzia 323,6 milioni per il territorio lariano
Ammontano a 323,6 milioni di euro le risorse destinate a Como e provincia dal ‘Piano Lombardia‘. Lo ha ricordato Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, nella sua visita a Como. Nella città lariana il governatore ha illustrato i dettagli della manovra regionale. Questa stanzia fondi straordinari per progetti di sviluppo del territorio e per il finanziamento di opere pubbliche. Insieme al governatore della Lombardia, in occasione della sesta tappa del tour che tocca tutto i capoluoghi di provincia lombardi, erano presenti Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Fabrizio Turba e l’assessore agli Enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori.
Virus e crisi economica: da Lombardia risposte tempestive
Ai lavori, ospitati presso la Camera di Commercio di Como, hanno partecipato anche i consiglieri regionali Gigliola Spelzini, presidente della Commissione speciale Montagna, Angelo Orsenigo e, in collegamento, Raffaele Erba, esponenti delle istituzioni, delle associazioni di categoria e del mondo dell’imprenditoria. “La Pandemia non deve fermare i nostri progetti – ha detto il presidente Fontana – i tavoli territoriali hanno prodotto utili indicazioni poi confluite nel Piano Lombardia, che ci consentirà di tornare ad essere veicolo trainante del Paese. Come Lombardia – ha rimarcato – rivendico un merito: essere partiti tempestivamente con azioni concrete e immediate per contrastare virus ma, allo stesso tempo, abbiamo voluto pensare al futuro della Lombardia e dei nostri figli”.
Con Piano Lombardia pieno sostegno a imprese e lavoratori in Cig di Como
“Per il territorio di Como – ha aggiunto il governatore Fontana – Regione Lombardia ha garantito interventi per la cassa integrazione con decretazioni a favore dei lavoratori che hanno coperto oltre 6.200 domande. Abbiamo assicurato alle imprese pieno sostegno al credito, agevolandone anche l’accesso con misure specifiche. Inoltre, abbiamo erogato liquidità immediata alle categorie che più hanno sofferto con il piano ‘Rilancio Lombardia’, la cui dotazione è di 228 milioni di euro. Risorse destinate a chi non ha beneficiato dei DL ristori del Governo”. Il presidente Fontana ha anche ribadito, su questo tema, che gli indennizzi della Regione Lombardia sono stati deliberati con provvedimento del 17 novembre e la prima parte dei bonifici bancari è già arrivata sui conti correnti dei beneficiari.
Nuove strade, itinerari turistici e opere ferroviarie
“I 323,6 milioni di euro destinati al territorio comasco – ha spiegato Fontana – includono 30,6 milioni ai Comuni e alla Provincia di Como per il finanziamento di opere pubbliche e 293 milioni per progetti di sviluppo del territorio. Tra questi, 106 milioni sono destinati alla realizzazione di nuove strade. 18 milioni per itinerari turistici. 86,7 milioni riguardano opere ferroviarie. 8,2 milioni per demanio lacuale. 5,4 milioni per la difesa del suolo”. Altri 60 milioni sono impiegati per la sicurezza e la riqualificazione di strade e ponti. Inoltre, 3,7 milioni per la realizzazione e messa in sicurezza di percorsi ciclopedonali. 1,8 milioni per impianti sportivi e 2,7 milioni per l’efficientamento di impianti di illuminazione.
293 milioni per collegamenti strategici e sviluppo territorio
“In particolare – è entrato nello specifico il governatore – tra gli interventi più significativi segnalati come priorità dal lavoro dei Tavoli Territoriali sono previsti 95 milioni per la realizzazione del nuovo collegamento Cantù-Mariano Comense (Canturina bis). 10,5 milioni per la variante di Cadorago e Lomazzo. Quindi, 41,7 milioni per la riqualificazione Strada Provinciale 32 ‘Novedratese’ e il nodo di Arosio”.
Paratie di Como chiesta un’accelerazione
Non è mancato un accenno all’annoso problema delle paratie. Un tema particolarmente sentito a Como e giunto alla tanto auspicata via di definizione. “Sono molto contento – ha dichiarato il presidente Fontana – sia partito finalmente il cantiere che tante polemiche aveva suscitato. Le opere saranno concluse entro i prossimi 21 mesi. Mi sono permesso di chiedere un’accelerazione. In modo tale, così, possa avere l’onore di inaugurare questa opera”.
ben/mac