Venerdì 5 maggio è la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. “Minacce – afferma l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini – che gravano sul futuro della nostra intera comunità”.
Nel 2022 eseguiti 149 arresti
Nel 2022 sono 149 gli arresti legati ai casi di pedopornografia, 12 nei primi 3 mesi del 2023. L’anno scorso sono stati 2622 i siti internet contenenti immagini pedopornografiche oscurati e resi irraggiungibili agli utenti della rete italiani e 1.466 le persone denunciate per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abuso sessuale di minori, mentre sono 299 le persone denunciate già dopo i primi tre mesi del 2023.
Nei primi 3 mesi nel 2023 già 90 vittime
Nei primi tre mesi di quest’anno sono già 56 i minori di età inferiore ai 13 anni adescati in rete, 34 le vittime adolescenti. Nel 2022 i casi di adescamento erano stati 430.
Massimo impegno nel contrasto
I dati diffusi dalla Polizia postale, commenta l’assessore, “confermano il forte impegno delle Forze dell’ordine nel contrasto di questi spregevoli reati. Alle donne e agli uomini in divisa va il nostro ringraziamento. Le istituzioni – afferma l’esponente della Giunta Fontana – hanno il dovere di tenere alta l’attenzione su un fenomeno spesso sommerso che coinvolge molti bambini e ragazzi, con conseguenze pesantissime sulla loro salute psico-fisica e sul loro futuro”.
Prima di tutto la prevenzione
Per contrastare i crimini, per impedire l’abuso e lo sfruttamento sessuale a danno dei minori e per responsabilizzare ogni cittadino, sostiene Lucchini “sono necessarie strategie di prevenzione efficaci sia a livello nazionale che internazionale, nonché adeguate campagne di informazione consapevole. I minorenni sono sempre più esposti ad abusi sessuali perpetrati soprattutto attraverso piattaforme online e non solo da adulti ma anche da coetanei o da giovani”.
L’impegno della Regione
Per questo, ha evidenziato l’assessore regionale, “siamo tutti impegnati in un costante lavoro di formazione e di aggiornamento sulle nuove frontiere del web”.
Alleanza istituzioni contro i pericoli del web
Accanto alla necessaria attenzione ai dispositivi tecnologici, prosegue l’assessore “dobbiamo sempre riconoscere quanto sia prezioso saper mettere in campo strumenti di ascolto e valorizzare le capacità umane e professionali di chi assiste le vittime. Crediamo – conclude Lucchini – nell’alleanza tra tutte le istituzioni per sensibilizzare i genitori e gli educatori sui rischi della rete e dei social network”.