Lombardia Notizie / Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità

Barriere architettoniche, da Regione ok per linee guida redazione ‘Peba’

peba barriere architetoniche

Assessore Locatelli: opportunità di inclusione anche nei piccoli Comuni

Via libera dalla Giunta di Regione Lombardia alle linee guida per la redazione dei ‘Peba‘, i Piani per l’accessibilità, l’inclusione e il benessere ambientale anche eliminando le barriere architettoniche. “A seguito del parere della Commissione consiliare – ha spiegato l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli – oggi abbiamo approvato le linee guida che agevoleranno i Comuni, in particolare quelli fino a 5.000 abitanti e quindi dotati di minori strumenti a loro disposizione, nella redazione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche“.

Passo avanti verso l’inclusione

“Ci tengo a precisare – ha aggiunto – che quelle approvate martedì 23 novembre non sono solo delle norme a cui attenersi. Si tratta, infatti, di un vero e proprio strumento per affiancare i Comuni nell’elaborazione di un piano che possa integrarsi con le politiche già attive sul territorio. E che sia condiviso dalle associazioni e dalla cittadinanza e che possa accelerare il processo di adozione di misure preziose”.

L’obiettivo

“L’obiettivo – ha concluso l’assessore Locatelli – è incentivare l’accessibilità universale e l’inclusione sociale nei nostri Comuni, partendo dall’abbattimento delle barriere architettoniche fino ad arrivare anche ad altri settori”.

Gli strumenti di riferimento

Nello specifico è prevista l’istituzione all’interno del Comune di due strumenti di riferimento. Uun Ambito di consultazione permanente sull’accessibilità cittadina, che sia un luogo di ascolto, proposta, partecipazione e condivisione di tutti gli attori e dei portatori di interesse. Cui si affianca un Ambito di coordinamento e riferimento tecnico per l’accessibilità. E che avrà il compito di divenire riferimento tecnico interno del Comune. Per favorire l’iter di tutte le fasi utili per l’elaborazione del Piano.

Articolazione in più fasi

Per facilitarne la redazione e lo sviluppo efficace, inoltre, si propone un’articolazione in più fasi. Che va da quella preliminare, alla definizione delle strategie e degli obiettivi, all’analisi delle criticità. E si conclude con la presentazione alla cittadinanza.

gus

 

Condividi l'articolo:

Potrebbero interessarti anche

Iscriviti ai nostri canali

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima