Anche il Comune di Pavia aderisce all’accordo ‘Stazioni Sicure’. È quanto prevede lo schema di estensione dell’accordo originariamente sottoscritto tra Prefettura di Pavia, Regione Lombardia, Comune di Mortara, Comune di Vigevano, Rfi e Trenord, per la promozione della sicurezza integrata nelle aree delle stazioni ferroviarie dei Comuni della provincia di Pavia. Il provvedimento è contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, di concerto con l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente.
“Sono molto soddisfatto – ha commentato l’assessore La Russa – che anche il Comune di Pavia abbia chiesto di aderire al progetto ‘Stazioni Sicure’. È una testimonianza dell’efficacia del nostro protocollo e mi auguro che sempre più enti chiedano di farne parte. Le intenzioni di Pavia erano già emerse lo scorso 26 giugno, nel corso di una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e siamo felici che oggi siamo passati ai fatti”.
“E’ l’ennesima dimostrazione – ha commentato l’assessore Lucente – dell’impegno di Regione Lombardia per garantire ai cittadini sicurezza in ogni luogo a ambito. Regione è in prima linea, i cittadini hanno diritto a viaggiare con treni puntuali, confortevoli e in piena sicurezza”.
Stazioni Sicure, i dettagli del progetto
Il progetto ‘Stazioni Sicure’ prevede lo svolgimento di specifici servizi volti al controllo del territorio, al contrasto di atti vandalici e altri comportamenti che generano insicurezza nei cittadini. Sarà la Polizia Locale di Pavia a occuparsene nelle aree esterne e limitrofe alla Stazione Centrale, sulla base delle direttive date dal Prefetto e ferma restando l’esclusiva competenza della Polizia Ferroviaria per quanto concerne le attività a bordo treno e nelle aree interne alla Stazione.
Le attività partiranno dal giorno della sottoscrizione dell’accordo fino al 15 dicembre 2024 e Regione Lombardia ha stanziato le somme necessarie alla copertura delle attività straordinarie.
La proposta è in continuità con i progetti svolti sul territorio della provincia di Varese negli anni 2022 e 2023 e nella provincia di Lecco negli anni 2021, 2022 e 2023.