In arrivo i primi due interventi cofinanziati dalla Regione
Coniugano contenimento acque e valorizzazione ambientale
L’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, è intervenuto a Monza alla presentazione del progetto ‘Il Parco dell’acqua’, una nuova ‘infrastruttura verde’ ideata da BrianzAcque, in corso di realizzazione tra Arcore e Peregallo di Lesmo (Mb) e tra i Comuni di Bernareggio e Carnate. Un terzo intervento è già in fase di progettazione tra Sulbiate e Aicurzio, sempre in provincia di Monza e Brianza.
Il Parco dell’acqua soluzione naturale
“Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore Foroni – è orgogliosa di aver partecipato in maniera attiva, incentivando e promuovendo in maniera sempre più sistematica il ricorso alle ‘nature based solutions’ in ambito urbano e periurbano nell’ambito dei processi dei Contratti di Fiume“.
“Siamo stati i primi in Italia a farlo, ormai più di dieci anni fa, e adesso iniziamo a raccogliere i frutti di questa nostra lungimiranza, che si è sviluppata sia attraverso il sostegno alla realizzazione di opere strutturali sia nella formazione al personale della pubblica amministrazione”.
Il Parco dell’acqua luogo di aggregazione
Concretamente, si tratta di veri e propri giardini pubblici, frutto della riqualificazione di aree urbane marginali che, oltre a risolvere criticità causate da allagamenti ed esondazioni, offrono spazi di aggregazione per la comunità locale.
Investimento di oltre 7 milioni
“Voglio ricordare – ha spiegato l’assessore regionale – che, per quanto riguarda le opere strutturali, Regione negli anni ha finanziato quattro tipologie di ‘nature based solutions’. Investendo oltre 7 milioni di euro nei cosiddetti ‘Sistemi naturali di trattamento e ritenzione delle acque di sfioro della fognatura’. L’opera in corso di realizzazione è un vero e proprio caso concreto di gestione di acqua e aree verdi. Nonchè di valorizzazione ambientale e di fruizione di spazi urbani da rivitalizzare”.
Gli interventi economici
“Dal punto di vista economico, si tratta – ha precisato l’assessore – di ‘oltre 3,3 milioni di euro in interventi di ‘affinamento depurativo degli impianti di trattamento acque reflue urbane attraverso fitodepurazione’, oltre 4 milioni in ‘Sistemi di fitodepurazione abbinati ad opere di laminazione delle piene fluviali’ e infine 359.000 euro nei ‘Sistemi naturali di ritenuta, laminazione e trattamento delle acque meteoriche prima dell’immissione in fognatura’, quale appunto il Parco dell’Acqua di Arcore, realizzato grazie a una proficua collaborazione con BrianzAcque”.
Miglioramento qualità dei corsi d’acqua
“Tutte queste opere – ha osservato Foroni – consentono di raggiungere contemporaneamente obiettivi di miglioramento della qualità dei corsi d’acqua, diminuzione del rischio idraulico,
tutela e potenziamento della biodiversità e sviluppo di nuove forme di fruizione dei territori, anche in ambito urbano”.
“Da parte sua – ha concluso Foroni – Regione Lombardia non può quindi che confermare la propria volontà di proseguire sulla strada individuata. Per trovare sempre nuove soluzioni adatte ai nostri territori, con molteplici vantaggi per la salute, l’economia, la società e l’ambiente”.
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