Assessore Sertori: perfettamente in linea con il cronoprogramma i lavori sulle paratie
Da martedì 30 marzo e sino al 9 aprile inizieranno, presso il cantiere delle paratie di Como (a partire dalla fermata dei bus in piazza Matteotti), i lavori sulla terra ferma. Essi sono inerenti il collettamento dell’impianto fognario delle acque bianche verso le vasche.
Contestualmente si svolgeranno i lavori per la demolizione della scala a ventaglio. Si procederà con la rimozione e demolizione delle singole parti. Il pubblico non potrà avere accesso alla parte di passeggiata a lago prospicente l’area dei lavori, che sarà riaperto solo a fine di ogni giornata lavorativa, una volta spostati i mezzi.
Lavori sinora completati al cantiere delle paratie
Prosegue, nel frattempo, l’infissione del palancolato per la delimitazione dell’area da mettere in asciutta per la successiva realizzazione della Vasca ‘A’.
In zona Sant’Agostino è stata inoltre completata la realizzazione della barriera impermeabilizzante profonda tramite perforazioni e iniezioni di ‘jet-grouting’.
Mantenuto impegno a limitare danni
“Perfettamente in linea con il cronoprogramma, a prescindere dalla zona rossa, proseguono i lavori sul lungolago di Como. Anche durante la nuova fase che partirà domani e sarà dedicata alla demolizione della scala a ventaglio – ha spiegato l’assessore di Regione Lombardia alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni, Massimo Sertori – vogliamo mantenere l’impegno di limitare il più possibile i danni ai cittadini”.
“Questo sarà possibile grazie ai tecnici e alle maestranze che lavorano nell’area di cantiere. Nei prossimi dieci giorni – ha aggiunto – durante la giornata lavorativa l’accesso alla parte della passeggiata coinvolta dai lavori sarà sospeso. La passeggiata sarà comunque riaperta ogni sera alle 18”.
Sinergia con amministrazione comunale
“Stiamo lavorando in totale sinergia con l’amministrazione del Comune di Como – ha concluso l’assessore – concordando ogni nuovo step del cantiere, in maniera tale da offrire una comunicazione tempestiva e trasparente ai cittadini comaschi e tenerli coinvolti nelle fasi della realizzazione di questa opera importante per la città”.
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