La vicepresidente: dal 1° agosto riattivate le alte specialità
Assessore Sertori: l’impegno preso è mantenuto
“Tornare a efficientare i servizi dell’ospedale Morelli di Sondalo in un’ottica di ascolto, confronto e collaborazione con il territorio”. Va in questa direzione la delibera approvata lunedì 26 luglio dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, riguardo la ricollocazione delle alte specialità chirurgiche (ovvero la Chirurgia Toracica, la Chirurgia Vascolare e la Neurochirurgia) nella struttura di Sondalo (Sondrio).
Una decisione presa raccogliendo le numerose istanze arrivate a Regione Lombardia e attraverso un’attenta valutazione delle caratteristiche morfologiche del territorio della media e alta Valtellina.
Allo scoppio della pandemia
Allo scoppiare dell’allarme legato ai contagi Covid e per fronteggiare l’emergenza pandemica, l’ospedale Morelli in ragione della sua lunga storia di ex sanatorio, e della sua vocazione tisiologico-infettiva, con una consolidata esperienza nella gestione delle patologie infettive, associata ad un’edilizia sanitaria progettata in modo dedicato, fu individuato all’inizio della prima ondata di contagi per il Coronavirus tra i presìdi ospedalieri sede di pneumologia, malattie infettive e terapia intensiva. E destinati alla presa in carico dei pazienti affetti da Covid-19 per dare una migliore risposta all’emergenza epidemica.
La riconversione
“Per favorire questa riconversione – spiega Moratti – era stato necessario trasferire in altre sedi della Asst Valtellina e Alto Lario alcune delle alte specialità chirurgiche, tra le quali la Neurochirurgia, che hanno storicamente caratterizzato l’eccellenza del presidio. Oggi che la campagna vaccinale e l’andamento epidemiologico dell’emergenza in corso, gestita peraltro in modo eccellente da tutto il personale della struttura, consentono valutazioni di riorientamento delle attività ospedaliere con l’obiettivo di garantire un adeguato livello di offerta di prestazioni commisurato alla storia di eccellenza del presidio, si inizia un percorso volto a ripristinare le eccellenza dell’ospedale Morelli di Sondalo riattivando il Centro Trauma di Zona con neurochirurgia”.
La riapertura
La riapertura è prevista dal 1° agosto.
Sertori: atto concreto per la sanità di montagna
“Bene la delibera approvata – dichiara soddisfatto l’assessore alla Montagna, Massimo Sertori – che conferma quanto convenuto e annunciato anche in occasione dell’incontro che si è tenuto a Sondrio lo scorso 11 giugno”. “Un atto concreto e importante – continua Sertori – che dimostra la nostra attenzione nei confronti della sanità di montagna che necessita di politiche, anche sanitarie, specifiche”. “Un ringraziamento particolare – chiosa l’assessore – alla vicepresidente Moratti e a tutta la Direzione Welfare per l’impegno profuso”.
Risposta a richieste del Consiglio regionale e del territorio
“Andiamo a concretizzare – conclude l’assessore – un impegno sollecitato qualche tempo fa dal Consiglio regionale. Un impegno che va a rispondere alle richieste e al confronto con Ats, Asst e i sindaci del territorio. Più in generale, confermiamo la nostra attenzione all’area della media e alta Valtellina dove abbiamo recentemente inaugurato Pet e Moc ad altissima tecnologia a Sondrio. Sempre recentemente abbiamo dato il via libera a interventi per 120 milioni di euro le strutture della zona. Senza contare il potenziamento dell’elisoccorso, che appena portati a termine i corsi di formazione, sarà operativo 24 ore su 24. In particolare, tornando a Sondalo, sono previsti interventi per i padiglioni 1, 2 e 4″.
gus